Procede spedita la visita di Papa Francesco negli Stati Uniti, dopo lo strepitoso quanto storico viaggio del Pontefice a Cuba. L'incontro tra il Santo Padre e Fidel Castro è stato in perfetta sintonia, tra due persone che hanno speso la propria vita per i poveri e i diseredati, anche se su due fronti opposti. Anche il viaggio negli States sta suscitando grandi entusiasmi. Ma non manca qualche polemica e qualche, ovviamente involontario, problemino causato al colosso della telefonia Apple. Vediamo di cosa si tratta.

Visita del Papa tra polemiche e apprensione

Negli Stati Uniti, il programma di Francesco prevede tappe a Washington, New York e Philadelphia. Una visita che ha creato qualche apprensione per la sua sicurezza, ma anche qualche polemica interna agli States, da parte di qualche esponente repubblicano al quale non è andata giù la sua recente Enciclica ambientalista ritenuta una ingerenza politica. Inoltre, si è aggiunta anche qualche polemica tutta italiana, riguardante il Sindaco di Roma, Ignazio Marino reo di essere andato di nuovo via dalla Capitale per un non chiarissimo ruolo in questa visita papale. Ma ora spunta un altro problema che riguarda, a sorpresa, una grande azienda: il colosso della telefonia Apple.

Vediamo cosa è successo.

Ritardi nella consegna dei nuovi iPhone

Secondo un avviso diffuso da Apple lo scorso diciassette settembre, nei giorni di visita del Pontefice, le consegne dei nuovi iPhone 6s e 6s plus subiranno dei ritardi nelle città dove Francesco farà visita. Ciò accadrà perché i corrieri addetti alle consegne non potranno circolare con la massima libertà, a seguito delle stringenti misure di sicurezza.

Pertanto gli store, in questi giorni, potrebbero esserne privi almeno fino al 27 settembre, causa i ritardi nelle consegne del nuovo gioiello della Grande mela della tecnologia.

Ma se possono consolarsi, come diceva Giacomo Leopardi, la vera felicità è nell'attesa. E da quanto riportano le recensioni di queste due nuove versioni dell'iPhone 6, vale proprio la pena aspettare.

Andrà invece meglio ad altri Paesi, dove i due nuovi dispositivi arriveranno il 25 settembre con puntualità:Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Puerto Rico, Regno Unito, Singapore. Salvo imprevisti, ovviamente.