È successo tutto molto in fretta, dopo sei mesi di silenzio assoluto, è scoppiata la 'bufera investigativa' sul caso di omicidio in cui hanno perso tragicamente la vita Trifone Ragone e Teresa Costanza,quel 17 marzo 2015 nel parcheggio di unapalestra di Pordenone, dove solitamente andavano ad allenarsi. In una settimana gli investigatori hanno rinvenuto un caricatore e una pistola calibro 7.65, la stessa arma che ha ucciso i due fidanzati, hanno iscritto nel registro degli indagati in ventiseienne Giosuè Ruotolo, un giovane di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, risultato poi un commilitone di Trifone e ora si parla di movente.

Ma cosa avrebbe spinto questo ragazzo a commettere un delitto così atroce, sparando a bruciapelo su questi ragazzi, senza neanche dargli un minimo di possibilità di reazione?

Il possibile movente

Secondo quanto raccontano in un reportage 'Il Giornale.it' e 'Quotidiano.net', l'ipotesi più plausibile sembrerebbe essere una lite tra i due militari, sviluppatasi a causa di una sfida per accedere nell'organico della Guardia di Finanza, un concorso pubblico al quale i due avevano partecipato. Ovviamente Ruotolo nega tutto categoricamente, infatti raggiunto dai giornalisti Mediaset nell'abitazione dei genitori a Somma Vesuviana, ha dichiarato che lui quella sera si trovava a casa a giocare con la Playstation.

I rilevamenti degli investigatori invece raccontano tutt'altra cosa, perché le celle telefoniche collocano il suo cellulare nei pressi della palestra e del lago San Valentino, dove è stata rinvenuta la probabile arma del delitto. Inoltre sembrerebbe che le telecamere a circuito chiuso, presenti nei pressi del parcheggio, abbiano inquadrato la vettura di Giosuè Ruotolo proprio quella fatidica sera in cui Trifone e Teresa hanno perso la vita.

In queste ore, sono in corso i dovuti accertamenti di laboratorio sulla pistola ritrovata e per quanto possibile, si cercherà di rinvenire alcune possibili tracce lasciate dall'assassino. Nei prossimi giorni si conosceranno ulteriori particolari su questo misterioso quanto tragico omicidio. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli , oppure su questo argomento, clicca sul bottone “Segui” vicino al mio nome ad inizio articolo.