Secondo gli esperti, i killer che hanno tolto la vita ad Alfio Vittorio Molteni (58 anni), non sono dei professionisti. Essi avrebbero avuto come intenzione iniziale il ferirlo alle gambe, ma hanno sbagliato mira eliminandolo. Il fattaccio è avvenuto a Carugo, in provincia di Como. Molteni, di professione architetto, aveva subito altri attentati nei mesi precedenti; nei mesi scorsi qualcuno aveva tentato di incendiare la sua automobile, in seguito, aveva sparato 8 colpi di pistola contro la sua abitazione.
Una vita brillante ed agiata
L'architetto Molteni era uno stimato professionista, lavorava nell'industria dei mobili. L'uomo non aveva problemi economici, ultimamente esercitava la professione per conto di un'importante azienda di lusso e a Dubai.
Si occupava di arredare le case di ricchi stranieri. Aveva numerosi clienti importanti, oltre che con gli Emirati Arabi, Molteni aveva rapporti professionali anche con facoltosi clienti russi. Il 58enne era nato a Carate nel 1957, si era diplomato presso l'Istituto Statale d'Arte di Cantù, laureandosi poi in Architettura presso il Politecnico di Milano.
Ancora ignoto il movente
Molteni è stato raggiunto dai suoi assassini sotto la sua abitazione, ove viveva assieme alla zia ed all'anziano padre, che sono, giustamente, sconvolti dal dolore. Il 58enne aveva alle spalle un matrimonio da cui era nato un figlio. Da quel poco che si è riuscito a comprendere, il suo omicidio sarebbe stato dunque un avvertimento finito male.
Gli assassini dell'architetto sono poi fuggiti con l'auto di suo figlio, che è stata trovata carbonizzata presso una zona industriale di Paderno Dugnano, una località a circa 50 chilometri di distanza da Carugo. Date le sue condizioni, l'autovettura non potrà essere di grande aiuto alle indagini purtroppo, ma le telecamere lungo la strada percorsa dai delinquenti, potrebbero fornire indizi fondamentali per arrivare alla loro identità.
Più che altro, non si comprende il movente dell'omicidio. Certo, la sua vita privata era stata burrascosa negli ultimi anni a causa della dolorosa separazione con la moglie, ma sembrava che la situazione si stesse ricomponendo. Una vita burrascosa dal punto di vista sentimentale e famigliare dunque, ma per il resto normale. I funerali si sono svoltilo scorso 20 Ottobre.
