Scoperte stelle giovaninella Via Lattea. Sono circa 35 ed hanno meno di 100 milioni di anni. A rivelarlo il telescopio VISTA, dell’Osservatorio Meridionale Europeo (Eso) in Cile, il quale ha rivelato la formazione di stelle nuove che tendono a coprire il rigonfiamento galattico.

La scoperta delle nuove stelle

La vera scoperta è costituita non solo dal rigonfiamento, rimasto finora nascosto, ma anche dalla formazione di stelle giovani. Si parla di una rivelazione del tutto nuova, ovvero non era mai capitato prima di considerare laVia Lattea piena di stelle astronomicamente giovani.

Infatti, grazie all’osservazione effettuata con il telescopiocileno, l’equipe di ricerca ha potuto giungere al rilevamento di un disco sottile caratterizzato da stelle (relativamente) giovani. Inizialmente, i ricercatori pensavano che questo rigonfiamento galattico fosse interamente coperto da stelle vecchie. Invece, grazie ai risultati rilevatidal telescopio, si è scoperto il contrario.

Inoltre, attraverso le immagini raccolte in questi anni, si può notare la presenza di oltre 600 stelle Cefeidi, nate 25 milioni di anni fa. Secondo gli astronomi, queste riescono a cambiare la loro luminosità periodicamente, in base ad alcuni giorni ed alcuni mesi dell’anno. Secondo una vecchia scoperta, risalente all’anno 1908, individuata dall’astronoma americana Henrietta Swan Leavitt, le Cefeidi per diventare più brillanti impiegavano un tempo differente.

Le stelle più luminose infatti, si servivano di un tempo più lungo rispetto alle Cefeidi più deboli. Per esempio, grazie a questa osservazione si è potuta misurare la distanza di oggetti celesti più distanti e progettarne una mappa corretta con le posizioni.

Sempre dalla raccolta delle immagini, i ricercatori hanno potuto osservare che le Cefeidi avevano meno di 100 milioni di anni.

E proprio grazie allo strumento d’osservazione Vista, si è potuto giungere alla scoperta dell’età di queste stelle. Gli studiosi hanno dichiarato che grazie a questa rivelazione il loro studio sarà portato avanti e saranno effettuate ulteriori ricerche sul progresso delle galassie. Infine, hanno dichiarato: “Certamente, bisognerà approfondire gli studi per comprendere l’evoluzione della Via Lattea”.

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