Hollande: "La Francia non deve perdersi per vincere la guerra, e risponderà all'odio con la fratellanza, al terrore con la forza del diritto, al fanatismo con la speranza. La Francia risponderà restando la Francia". Queste sono le parole che sono state espresse dal Presidente della Repubblica francese in riferimento alle misure che il governo di Parigi prenderà dopo gli ultimi avvenimenti di venerdì scorso.
Valls: 'rischio che vengano utilizzate armi chimiche o batteriologiche'
Sono questi i timori che hanno spinto il premier francese Manuel Vallsa richiedere il prolungamento dello stato di emergenza per altri tre mesi, esponendo il suo timore in merito ad eventuali attacchi chimici da parte dei militanti islamici."Non dobbiamo escludere nulla.
Lo dico con tutte le precauzioni del caso. Ma sappiamo e teniamo presente chec'è anche il rischio di ami chimiche o batteriologiche. La macabra immaginazione degli organizzatori non ha limiti." Secondo Valls, il prolungamento dello stato di emergenza renderà possibile l'annientamento della rete creata dallo stato islamico in tutto il mondo.
Poliziotti armati anche fuori servizio
Secondo il Ministro degli InterniBernard Cazeneuvelo stato di allerta nel territorio francese è talmente elevato da richiedere un cambiamento radicale. Gli agenti di polizia su tutto il territorio francese saranno autorizzati a portare con sé le armi, anche fuori servizio e senza il giubbotto antiproiettile. L'obiettivo, stando a quanto affermato da Cazeneuveè quello di rassicurare i cittadini e di mandare un messaggio forte ai terroristi.
Questo ha fatto nascere delle perplessità da parte del Sindacato di Polizia che ha pronunciato l'idea di far indossare dei braccialetti di riconoscimento agli agenti, per evitare un qualsiasi equivoco.
"Stiamo lavorando per identificare cinque persone". Nel frattempo le forze di sicurezza italiane stanno lavorando da ieri pomeriggio per identificare i cinque nominativi di persone sospette forniti dall'Fbi, questo è quanto è stato comunicato dalministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
