Emergono importanti novità su due casi della Cronaca Nera italia: il delitto di Pordenone, nel quale sono stati assassinati Trifone Ragone e Teresa Costanza, e il doppio giallo di Marcheno. Ieri èstata interrogata Rosaria Patrone, la fidanzata di Ruotolo, indagato per l'omicidio della coppia. Per quanto riguarda il secondo caso, invece, sempre ieri sono stati sentiti due dei quattro indagati: Oscar Maggi e l'operaio senealese Abu. Ecco tutti i dettagli delle ultime novità.
Trifone e Teresa, scena muta di Rosaria
Ieriè avvenuto il quarto interrogatorio alla fidanzata di Giosuè Ruotolo, Rosaria Patrone, indagata nell'ambito dell'inchiesta sul duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza.
La ventiquattrenne studentessa di Somma Vesuviana ha chiesto precisazioni sulle sue presunte contraddizioni; pare infatti che la sua versione dei fatti non corrisponda al racconto della sua amica. In seguito, la fidanzata di Ruotolo avrebbe deciso di non rispondere alla domande che le sono state poste dagli inquirenti. "Siamo convinti che tutte le contraddizioni siano state chiarite", ha affermato il legale della ragazza, Costantino Catapano. Intanto, gli inquirenti stanno analizzando a fondo i dispositivi elettronici utilizzati da Rosaria Patrone, al fine di scoprire elementi che possano contribuire alla soluzione del caso. Potremmo dunque essere ad un passo dalla svolta del caso.
Mario Bozzoli, interrogati due operai
Si sono conclusi ieri gli interrogatori a due degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa di Mario Bozzoli, l'uomo di Marcheno del quale non si ha più traccia dall'8 ottobre scorso. Il senegalese Abu e Oscar Maggi sono stati interrogati rispettivamente per tre e cinque ore; i due operai, secondo quanto trapelato dalle ultime indiscrezioni, avrebbero risposto a tutte le domande degli inquirenti.
Al momento, non si conoscono i dettagli di quanto emerso negli interrogatori. L'unica cosa certaè che gli altri due indagati, Giacomo e Alex, nipoti di Mario Bozzoli, saranno interrogati dal pm Aldo Rossi. Non si conosce però ancora la data dell'interrogatorio.