In attesa dell'inizio del processo che sarà celebrato con il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica davanti al gup del tribunale di Ragusa, il papà di Veronica Panarello, la presunta infanticida imputata per il delitto del figlio di 8 anni Loris Stival, è andato a trovare la figlia nell'ex ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Il signor Francesco Panarello è tra i pochi, in famiglia, a continuare a credere nell'innocenza della figlia malgrado la parziale confessione sull'occultamento del cadavere.

Le condizioni di Veronica, secondo la testimonianza del padre raccolta in una video intervista pubblicata su Youmedia e rilanciata da LaPresse, non sarebbero delle migliori.

Caso Loris Stival, Veronica Panarello 'sta male veramente, è uno scheletro che cammina'

"E' provata, distrutta", ha detto il signor Panarello. "E' uno scheletro che cammina", ha aggiunto sottolineando che "Veronica sta male veramente". Secondo il padre, la donna non avrebbe più "nemmeno la forza di parlare". Tuttavia, nel Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Barcellona Pozzo di Gotto la presunta assassina si troverebbe meglio rispetto alla casa circondariale di Agrigento, dove è stata rinchiusa per un anno in applicazione dell'ordinanza di cautelare in carcere disposta l'8 dicembre 2014, dieci giorni dopo il delitto.

"A Messina mia figlia Veronica è più tranquilla, mentre ad Agrigento - ha detto il signor Panarello - c'erano problemi coi detenuti". Nell'intervista telefonica rilasciata al giornalista Fabio Giuffrida dopo la visita alla figlia, il signor Panarello asserisce di non credere alla nuova versione dei fatti raccontata da Veronica, imputata per omicidio volontario e occultamento di cadavere aggravati dal rapporto di parentela.

"Secondo me - ha ribadito l'uomo - non è stata lei ad uccidere Loris". Veronica, nella sua confessione parziale fornita agli inquirenti, ha negato di avere ucciso il figlio - che secondo la sua versione sarebbe morto per cause accidentali, ovvero un autostrangolamento mentre giovava con delle fascette di plastica - ma ha svelato di aver occultato il corpo privo di vita del bambino nel canalone tra le campagne nella zona del Vecchio Mulino.

Il papà della presunta infanticida non crede nella colpevolezza della figlia

La donna, secondo la sua versione, si sarebbe disfatta del cadavere del figlio perché presa dal panico dopo averlo visto morto. Secondo lei nessuno avrebbe creduto all'incidente e così ha deciso di far sparire il corpo poi ritrovato dal cacciatore Orazio Fidone, in un primo momento finito tra gli indagati, ma poi la sua posizione è stata archiviata. "Anche la mamma più cattiva che vede il figlio che sta morendo - secondo il papà di Veronica - non lo va di certo a buttare in un canalone. Forse - ha aggiunto - sta coprendo qualcuno". Chi starebbe coprendo Veronica? Chi potrebbe essere l'assassino del figlio? Il bimbo forse ha visto qualcosa?

Ancora è forse tutto da capire anche alla luce di quello che emergerà dal processo, anche se - secondo le accuse - non ci sarebbero dubbi che ad uccidere il piccolo sia stata la mamma. "Chiedo la verità", ha detto il papà di Veronica. "Io, a differenza di altri - ha sottolineato facendo riferimento all'ex moglie Carmela Anguzza e alla sorelle di Veronica che hanno 'venduto' le loro interviste a diverse trasmissioni televisive - non mi sono mai venduto per soldi. Mia figlia - ha sottolineato l'uomo - non l'abbandonerò mai".