La drammatica vicenda dell'omicidio che ha scosso la Calabria arriva a conclusione: l'uomo che ha ucciso a Cetraro, in provincia di Cosenza, la dottoressa sarebbe l'ex cognato che in queste ore si troverebbe sotto fermo dai Carabinieri. Sarebbe quindi una disputa familiare il movente che avrebbe portato la donna alla morte, l'uomo ha infatti affermato durante la propria confessione di assegnare alla donna la colpa del suo divorzio dalla sorella. È così che la dottoressa ha pagato con la vita la fine di un matrimonio.Vediamo nel dettaglio le ultime informazioni emerse in seguito al delitto.

La confessione dell'uomo

L'uomo che avrebbe ucciso la dottoressa 53enne Anna Giordanellicolpendola con violenza con un piede di porco, si trova ora nelle mani dei Carabinieri locali che continuano a porgli domande. Gli agenti stanno raccogliendo tutte le testimonianze dell'uomo per poter concludere la vicenda drammatica. A trovarsi ora sotto fermo è l'ex cognato Paolo Di Profio che ha confessato agli uomini dei Carabinieri di aver commesso il delitto. Sembra quindi confermata la pista familiare sulla quale si sono mosse le Forze dell'Ordine dal primo istante, dopo che andata via via allontanandosi l'ipotesi che potesse trattarsi di un drammatico incidente stradale. L'uomo avrebbe ceduto alle pressioni dei Carabinieri dopo un lungo interrogatorio di quasi dieci ore e da quanto è emerso l'uomo era sposato con la sorella della vittima.

"Il mio divorzio è avvenuto per causa sua avrebbe affermato Paolo Di Profio.

Una morte atroce

La donna di Cetraro era molto nota e benvoluta all'interno del paese, la sua morte è stata una vera e propria tragedia che ha colpito e scosso l'intera cittadina: la poveraAnna Giordanelli è stata colpita alla testa mentre faceva jogging morendo all'istante.

Una morte dolorosa ma rapida. La donna era sposata ed aveva anche dei bambini:tutti hanno espresso il loro cordoglio nei confronti della famiglia della 53enne e hanno espresso tutta la loro vicinanza. Ulteriori dettagli emergeranno a breve.