Prima si è diffusa largamente su Facebook, poi la notizia che alcuni barattoli di sugo al basilico"Esselunga" contenessero frammenti di vetro, si è estesa attraverso internet, creando allarmismo nei consumatori. In molti hanno creduto si trattasse di una bufala, come spesso succede sui social network, invece è arrivata la conferma direttamente dalla nota catena di supermercati, che sta già provvedendo al ritiro delle confezioni di sugo.

Un comunicato stampa annuncia il ritiro del sugo contenente vetro

La notizia, in breve tempo, è diventata di dominio pubblico e ha sconvoltoparecchie famiglie italiane.

Le confezioni di sugo al basilico marchiate Esselunga non devono essere consumate perché molto pericolose: infatti, potrebbero contenere alcuni frammenti di vetro difficili da individuare all'interno della polpa di pomodoro. La stessa direzione della catena di supermercati ha diffuso la notizia nella serata di ieri, comunicando anche il codice - "Lotto L1045" - delle confezioniche potrebbero contenere dei pezzetti di vetro, con etichetta "Esselunga" e scadenza aprile 2018.

Alcuni clienti hanno già riportato indietro il prodotto, potenzialmente pericoloso, nelle varie sedi dei supermercati. Sugli scaffali, intanto, al posto dei barattoli è stato apposto un cartello che avvisa del pericolo. Lo stesso produttore del sugo al basilico, l’azienda Delfino S.p.A.

con sede ad Acerra (Napoli) ha provveduto ad avvisare del gravissimo inconveniente la direzione dei supermercati "Esselunga" .

Inizialmente molti hanno creduto che si trattasse di uno scherzo

Con il passare delle ore invece, prima attraverso i social network e poi su internet, la notizia si è diffusa a macchia d'olio, creando timore e preoccupazione nei clienti della nota catena di supermercati.

Con la pubblicazione del comunicato stampa ufficiale, si è chiarito quale fosse il lotto che poteva contenere nella confezione frammenti di vetro, confermando così la pericolosità del prodotto. Il sugo al basilico "Lotto L 1045" è stato immediatamente ritirato dal commercio.