Sono giorni di vera tensione in Grecia. Una situazione difficile che a partire dalla giornata di sabato sembra essere ulteriormente peggiorata. Al confine con la Macedonia si trovano più di 25000 migranti, accampati ora nei pressi delle Termopili. Questa mattina ci sono stati ulteriori scontri tra la polizia macedone e i migranti che hanno cercato invano di passare il confine. I cittadini greci hanno dimostrato attraverso annunci sui quotidiani locali, la volontà di dare aiuto umano e sanitario ai migranti. Un gesto di solidarietà immenso! Purtroppo, la situazione sembra non essere più gestibile.

Oltre all'aumento di migranti che affluiscono in Grecia, il sistema sanitario è notevolmente in crisi. Gli ospedali del Pireo e dell'Egeo non hanno più siringhe disponibili. Le ambulanze e i medicinali sono insufficienti e per tanto sono stati creati degli spazi ambulatoriali negli autogrill, dove i medici svolgono le visite e le analisi sui pazienti, dando la precedenza agli ammalati.

Atene lancia l'allarme: a Marzo più di 70000 migranti potrebbero rimanere in Grecia!

Il ministro delle politiche migratorie di Atene, Ioannis Mouzalas, ha dichiarato che a marzo, potrebbero rimanere bloccati in Grecia più di 70000 migranti. Una situazione ovviamente da scongiurare. Ecco perché lo stesso ministro ha invocato l'immediato aiuto dell'Unione Europea.

Ci sono migliaia di migranti che sfidano il freddo e la fame, ma la vera tragedia sta nell'elevato numero di bambini che soffrono questa situazione. Bambini molto piccoli costretti non solo a soffrire la fame ma anche a dormire per terra. La polizia di Skopje haridotto a 300 il numero di passaggi alla frontiera, per permettere alle autorità austriache, serbe, slovene, croate e macedoni di effettuare controlli più accurati.

La questione dei migranti è finita sul tavolo anche nell'incontro tra il premier Matteo Renzi e il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker."Mi auguro che Juncker possa vincere la sfida anche con altri capi di governo che non hanno la stessa sensibilità", ha detto Renzi. "Spero che anche grazie a Juncker si possa fare di più perché l'Unione Europea sia un faro di civiltà contro il dolore e le tragedie che stiamo vivendo".

Anche la Merkel ha ribadito che la Grecia non deve essere lasciata sola in un momento così delicato.

Anche il papa redarguisce l'Unione Europea: "Non abbandonate la Grecia e i paesi che aiutano i migranti"

Nell'Angelus di domenica, anche ilPapa ha ricordato il dramma dei profughi, sottolineando come la Grecia sta prestando soccorsi in una situazione d'emergenza. Papa Francesco ha invitato l'Europa ad intervenire e a non abbandonare la Grecia. Un intervento che secondo il papa può essere raggiunto attraverso negoziati mirati e ponderati. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, anche se la vicendatenderà notevolmente a peggiorare. La speranza è che si possa trovare un accordo immediato per sostenere aiuti ai migranti, soprattutto ai tantissimi bambini che devono patire questa situazione di sofferenza.