Nuovo attacco alla Chiesa e allo scandalo pedofilia. Questa volta è la Francia, ed in modo particolare il primo ministro Manuel Valls, a scagliarsi contro monsignor Barbarin, reo di aver coperto un prete pedofilo, padre Bernard.

Il racconto di una delle vittime, di nome Alexandre, rischia di provocare un vero e proprio terremoto all'interno della Chiesa francese.

Valls contro Chiesa francese, news 16 marzo: 'Deve prendersi le sue responsabilità'

'Era una stanza piccola, buia' racconta l'uomo, oggi sposato e padre di cinque figli. Non può dimenticare quando il prete lo abbracciava e gli toccava le sue parti intime, baciandolo prima sulle guance poi sulla bocca.

Padre Bernard gli sussurrava 'Ti amo, e tu? Sei il mio preferito, questo deve essere il nostro segreto'. Alexandre, all'epoca, aveva solo 10 anni, ora ne ha 44 e vuole la verità, vuole la verità sul silenzio della Chiesa.

Il quotidiano 'Repubblica', in edicola oggi, mercoledì 16 marzo, riporta l'attacco deciso del primo ministro francese, Manuel Valls, nei confronti di monsignor Barbarin, colpevole di aver coperto un prete pedofilo: 'Deve prendersi le sue responsabilità - ha dichiarato il premier transalpino - Se questo dibattito riguardasse il preside di una scuola, che cosa si sarebbe detto? Il nostro giudizio sarebbe stato implacabile'.

La risposta del cardinale Barbarin e del Vaticano alle accuse

Pronta la risposta di monsignor Barbarin che, davanti ad un vero e proprio muro di giornalisti e di telecamere ha dichiarato: 'Mai, e poi mai ho coperto un qualsiasi atto di pedofilia. Le vittime sanno che penso a loro, prima di tutto'. Poi, riferendosi direttamente al primo ministro Manuel Valls, il cardinale non ha esitato a ribadire come egli 'conosca certamente la presunzione di innocenza'.

L'associazione delle vittime, 'Parole libérée' vuole andare fino in fondo al caso e capire se c'è omertà dentro alla Chiesa e con quale complicità.

Intanto, ieri, il portavoce del Vaticano, padre Lombardi, ha dichiarato che 'non passa attraverso la stampa la richiesta di un’udienza privata con il Papa'. Ribadendo la fiducia al cardinale Barbarin, il Vaticano vuole 'attendere i risultati dell’inchiesta giudiziaria'.