La notiziaè di qualche giorno fa ed ha sicuramente dell'incredibile, teatro della scena è stato il cimitero di Cingoli, paese della Marche in provincia di Macerata che conta poco più di diecimila anime: qui in pieno giorno una coppialocale, lui sulla cinquantina lei sui 60 anni, ha pensato bene di trasformare il cimitero nella loro alcova.

Sorpresi in pieno giorno tra le cappelle

I due focosi amanti che probabilmente contavano sul fatto che durante l'ora di pranzo il cimitero è solitamente deserto, sono stati sorpresi invecein pieno giorno (erano le 13:30 circa) nel pieno delle loro effusioni amorose da due ragazzi del posto.

I due ragazzi che si trovavano ancora all'interno del camposantocittadino per una visita ai loro cari defunti e in quel momento si stavano recando verso il cancello d'uscita, sono stati richiamati dai gemiti dei due amanti, gemiti che in un primo momento sono stati dai due giovani addirittura scambiati per lamenti quindi in un certo senso si sono anche precipitati verso il luogo da dove provenivano pensando che vi fosse qualcuno bisognevole di aiuto, un luogonon sufficientemente nascosto tra le cappelle ed il muro di cinta cimiteriale,giunti sul posto invece grande è stata la loro sorpresa nel vedere che non solo nonc'era nessuna persona in difficoltà, ma bensìera in corso un vero e proprio incontro hard, degno del miglior film di Rocco Siffredi, tra duepersone anchedi una certa età in un luogo solitamente deputato alla preghiera, i due giovani stupefatti ed allibiti per la scena hanno abbandonato il cimitero lasciando i due amanti indisturbati.

In paese si è subito scatenato il pettegolezzo

Come accade nei piccoli centri di provincia, dove a conoscersi sono un po' tutti, grande è il clamore suscitato dalla notizia, si è subitoscatenato il tam tam di voci che vede attribuire la performance a luce rosse aquesto o quelconcittadino, la speranza comunque è che i signori protagonisti della vicenda la prossima volta facciano più attenzione nella scelta del luogo dove consumare e soprattutto non disturbino la quiete del riposo dei defunti locali.