Drammatiche notizie ci arrivano da Tenerife, ridente località balneare delle isole Canarie: qui nella città di Arona intorno alle 09:30 di stamattina è avvenuto, per cause ancora tutte da accertare, il crollo di una palazzina. Si temono purtroppo molte vittime. Al momento un provvisorio quanto sommario bilancio ci parla di almeno due vittime e didiversi feriti, alcuni gravi, mentre ancora sotto le macerie vi sarebbe un numero imprecisato di persone, alcune fonti parlano di 15 persone. Prontamente intervenuti, i soccorritori stanno ancora lavorando nel tentativo di tirare fuori dalle macerie quante più persone possibili.

Cause tutte ancora da accertare

Diverse le ipotesi che si fanno al momento di quello che appare essere un vero e proprio cedimento strutturale della palazzina. Alcune testimonianze raccolte in loco parlano di un forte odore di Gas provenire dalla zona dove è avvenuto il crollo, ciò porterebbe a prendere come ipotesi anche quella di un incidente domestico o di un problema nella linea del Gas. Vi è da dire che la palazzina crollata era un edificio abbastanza datato, ubicato nella zona di Los Cristianos a sud dell'isola. Chiaramente ancheil fatto che si tratti di un vecchio edificiopotrebbe aver contribuito alla tragedia.

Si raccolgono le prime testimonianze

Giungono alcontempo nell'Ospedale locale i primi feriti, due donne di 55 e 57 anni ed un ragazzo di 28 anni, le cuitestimonianze sono al vaglio degli inquirenti nel tentativo di dare una spiegazione plausibile all'evento.

Un testimone del crolloha raccontato di aver sentito una forte esplosione prima che l'edificio crollasse, ciò avvalora l'ipotesi di una fuga di gas quale causa della tragedia.

Lavori di ristrutturazione interrotti sul palazzo

Per completezza di cronaca va detto che due settimane fa erano stati interrotti lavori di ristrutturazione al piano terra del palazzo per delle verifiche di carattere tecnico, quindi si indaga anche in tal senso per cercare di capire se il crollo sia in qualche misura riconducibile anche a tali lavori che potrebbero aver alterato la stabilità del palazzo. Evacuati intanto, per comprensibili motivi precauzionali, anche gli stabili adiacenti.