Ecco la seconda parte della nostra intervista a Stefano Sechi, qui la prima parte.

Nel tempo sei diventato una voce, la voce di chi è costretto a nascondersi e non ha il coraggio, cosa vuoi dire a tutti coloro che dalle tue parole trovano conforto?

Bisogna aprirsi, bisogna farsi avanti, bisogna reagire. Ogni giorno ricevo messaggi da ragazzi che vivono una vita parallela o semplicemente vivono nell'oscurità. E non c'è prigione peggiore di quella dei giovani che giornalmente son costretti ad indossare una maschera perché la famiglia o più genericamente la società non li accetta.

A partire dal prossimo 9 maggio il ddl Cirinnà arriverà alla camera dei deputati per essere discusso, come omofobia stop si prepara per un probabile successo dei diritti in Italia?

L'associazione che sto per lanciare non si vuole occupare in primis di politica. Io mi occuperò in modo più specifico di diffondere un messaggio d'amore universale. Non voglio nemmeno troppo soffermarmi sull'omofobia, ma aprirei proprio alla lotta contro la discriminazione di genere, che è un discorso ancora più ampio. Io penso che si debba partire da li, da una "educazione". Secondo una mia visione le leggi sono uno step successivo. Se tutti noi fossimo in grado di ascoltare, capire, comprendere, il diverso non ci farebbe più paura.

Faccio un esempio che tralascia l'omosessualità: se una madre palestinese si sedesse a parlare vicino ad una madre israeliana dei propri figli, di quanto li amino e quanto siano importanti per la loro vita, troverebbero effettivamente una cosi forte divisione tra loro? Stessa cosa per tutti quei politici che il 12 maggio saranno chiamati a votare alla Camere una legge sulle Unioni Civili.

Se a monte potessero "entrare nelle nostre vite" capirebbero che in fondo, non siamo cosi diversi e non avrebbero problemi a votare a favore.

Per il lancio della tua associazione hai confermato che sarà presto pubblicato un video con protagonista Edoardo Mecca, un personaggio molto conosciuto nel mondo del web, come mai hai scelto proprio lui, cosa ti ha trasmesso rispetto a tutti gli altri?

È un amico, gli ho parlato del progetto e lui per primo ha deciso di farsi portavoce! Un ragazzo genuino, semplice ed auto ironico!!! Il giusto mix per essere efficaci!

Ti ringrazio per ogni singolo minuto dedicato a rispondere a queste domande, hai qualcosa da dire a tutti coloro che seguono la tua pagina Omofobia Stop?

Si, mi raccomando, adesso più che mai avrò bisogno di voi! Un abbraccio a tutti e grazie!