Una brutta notizia giunge dalla regione Calabria ed in particolare dalla provincia di Vibo Valentina. Qui un ragazzo dopo aver rubato un'auto si è schiantato contro la serranda di un negozio. Si tratta dunque non solo di un incidente che poteva avere un esito molto grave e preoccupante ma anche di un furto. Vediamo nel dettaglio le prime informazioni che sono emerse in seguito all'intervento delle forze dell'ordine sul posto.

Marocchino 24enne ruba auto e si schianta

Il tutto è accaduto nella giornata del 26 aprile 2016 nella provincia di Vibo Valentia, in particolare a Caria, frazione del comune di Drapia.

Qui un ragazzo di nazionalità marocchina e di 24 anni, K.Z., avrebbe rubato una vettura per poi mettersi al volantein evidente stato di ebrezza. Ubriaco, non è riuscito a controllare la vettura e la sua corsa è drammaticamente terminata contro un negozio. Il ventiquattrenne infatti si è schiantato contro la serranda di un'attività commerciale. Per fortuna non vi erano passanti al momento dell'impatto, che avrebbero potuto correre il rischio di essere investiti. Il ventiquattrenne è stato anch'egli fortunato. Infatti ha riportato soltanto delle lievi ferite per il colpo violento contro la serranda.

L'arresto da parte dei carabinieri

Sul posto è stato immediatamente richiesto l'intervento da parte delle forze dell'ordine.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri ed in particolare i militari della Radiomobile dell'Arma di Tropea. Gli uomini hanno immediatamente constatato la dinamica dell'incidente, constatato lo stato di ebrezza dell'uomo e anche il furto della vettura su cui viaggiava. Il marocchino è stato così arrestato per furto e guida in stato di ebrezza.

Adesso è stato condotto presso il carcere di Vibo Valentia in attesa delle decisioni che verranno prese dalla magistratura. Ulteriori indagini sono in corso e ulteriori elementi emergeranno senza dubbio nelle prossime ore. In attesa di saperne di più vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo.