Oramai la notizia è di parecchi giorni e non è statamessa in evidenza dai media nazionali. Solo oggi"Tutta la città ne parla", la trasmissione di approfondimento di Radio3 Rai e "il Manifesto" di due giorni fa ne ha fatto la notizia bandiera per denunciare il silenzio e stigmatizzarne il sottile risvolto razzista.

Omicidio con tortura

La nottetra il 9 e il 10 maggio scorsi in un appartamento di Basilicagoiano vicino Parma si è svolto un efferato delitto perpetrato ai danni di un tunisino di 34 anni Mohamed Habassi reo, sembra, di occupare senza pagarel'appartamento affittato alla moglie, morta in un incidente stradale.

Gli accusati sono due italiani,Luca Del Vasto,il proprietario dell'appartamento e anche di un noto locale di un vicino paese, il Buddha Bar che aveva avuto delle contestazioni da parte dei buddisti del luogo per il suo nome e Alessio Alberici, un noto fumettista noir checon lesueoperesembra preconizzarele atmosfere di questo delitto. Insieme a loro sono stati accusati sei rumeni chiamati ad aiutare nel massacro del tunisino.

Le cause del fatto

Sulla efferatezza delle torture subite non ci dilunghiamo. Basti pensare che il malcapitato non èmorto subito, ma lasciato morire per dissanguamento nell'attesa dell'arrivo dei Carabinieri dopo diverso tempo. La causa del delitto sembra sia la difficoltà di far abbandonare al disoccupato l'appartamento della moglie che non poteva più pagare, ma nella trasmissione di Radio3 un giornalista parlava anche della ricerca da parte dei torturatori di soldi e "roba" di cui essi evidentemente volevano venire in possesso, dato che Habassi ne faceva quanto meno uso, sembra.

Una notizia trascurata. Perché?

La bella trasmissione di Radio3 Rai evidenziava quanto in tutti questi giorni la notizia sia stata trascurata dai media nazionali,che tempo fa invecehanno molto insistito su un omicidio altrettanto efferato, come quello di Luca Varani,avvenuto a Roma qualche mese fa. Solo che in questo caso si tratta di unextracomunitario mentre nell'altro di un ragazzo italiano.

Un altro tema su cui si è discusso nella trasmissione e di cui si parla nell'articolo del Manifesto è il fatto che questo "squadrone della morte" ha agito a Parma, considerata da un famoso giornale britannico al quarto posto tra i luoghi migliori al mondo per qualità della vita.

Purtroppo sembra che questa nostra bella Italia non sia più quel bel posto dove è piacevole vivere. Ma sta a noi farla ritornale tale.