Continuano ad arrivare delle bruttissime notizie dalla regione Calabria, ed in particolare si continua a parlare di incidenti. Uno scontro frontale violento si è verificato a Catanzaro il 22 giugno 2016. L'impatto è stato durissimo e il bilancio, al momento, conta una vittima. Vediamo i primi dettagli che sono emersi in seguito all'intervento delle forze dell'ordine.

Scontro frontale: una vittima

L'impatto mortale è avvenuto mercoledì 22 giugno lungo lastrada statale 106, quella che ormai è tristemente nota come "la strada della morte". Il drammatico episodio è avvenuto nei pressi della rotatoria di Simeri.

Lo scontro ha visto coinvolti una Fiat 600 e un furgone Iveco. A perdere la vita è stata un signore di 61 anni, Antonio Tarantino, che era residente nel comune di Simeri Crichi. Per estrarre dal rottame dell'automobile il corpo esanime dell'uomo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Le due vetture, dopo l'impatto, erano ridotte a due ammassi di lamiere. Lo scontro ha causato anche un ferito, ovvero il conducente dell'altro veicolo, che repentinamente è stato trasportato presso l'ospedale "Pugliese" di Catanzaro. Infatti, vista la gravità della situazione, sono stati chiamati i sanitari del 118 e anche le forze dell'ordine per eseguire gli accertamenti del caso. I carabinieri della compagnia di Sellia Marina sono velocemente intervenuti insieme alla polizia stradale.

In queste ore i militari stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, dopo aver raccolto tutte le informazioni. A breve emergeranno ulteriori dettagli circa la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità.

Altra vittima sulla statale 106

Antonio Tarantino rappresenta l'ennesima vittima dellastrada statale 106.

Le associazioni continuano a chiedere provvedimenti per mettere in sicurezza la carreggiata e per evitare che altre persone perdano la vita sull'asfalto. Tutti i cittadini stanno esprimendo grande vicinanza alla famiglia di Tarantino, colpita da questo grave lutto. Resta sempre la speranza che vengano presi dei provvedimenti immediati, e che le pagine di cronaca calabresi non si tingano più di sangue.