Una storia triste e che allo stesso momento ha dell'incredibile.Ikea, il colosso fondato da Ingvar Kamprad, è stato costretto a ritirare dal mercato un modello di cassettiera definito Killer. L'azienda presente anche in Italia con numerosi punti vendita ha sede legale nei Paesi Bassi ed il 70% del suo fatturato ha origine in Europa, mentre il seguente 30% dal restante del mondo. Ora, dopo essere stata costretta a ritirare dal mercato il cancelletto modello Petrull, il colosso svedese si è visto costrettoa ritirare dal mercato anche la cassettiera modello Malm.
Tre bambini morti
Il ritiro immediato dalla vendita della cassettiera Malm ha un motivo ben preciso: la cassettiera avrebbe procurato la morte di tre bambini negli ultimi due anni. Ora il complemento d'arredo non solo è stato ritirato dalla vendita, ma non verrà mai più prodotto da Ikea. L'azienda dovrà rispondere in merito alla morte dei tre bambini dopo essere stati schiacciati dal mobile. È in dubbio la stabilità del mobile e verranno approfondite le circostanze dell'accaduto. L'ultima delle tre vittime è un bambino di due anni, Theodore McGee. Il piccolo rimase schiacciato dalla cassettiera killer lo scorso 14 febbraio nella sua casa in Minnesota (U.S).
Il tragico evento
La mamma del piccolo Theodore credeva che il figlio si stesse nascondendo.
L'aveva da poco messo a letto ma rientrando in camera sua lui non c'era. Credeva in uno scherzo da parte del piccolo, inveceTheodore era rimasto schiacciato dalla cassettiera Malm, senza avere neanche la possibilità di urlare e chiedere aiuto. Una storia sconcertante e che mette in guardia i genitori. La vicenda che ha come principale indiziato il mobiletto in vendita da Ikea ora farà il giro del mondo e non si escludono eventuali episodi simili e non ancora denunciati.
Sono ancora in corso gli accertamenti di parte, per verificare l'effettiva stabilità del mobile e se realmente la cassettiera definita killer sia la vera causa della morte di questi tre bambini. Per altri aggiornamenti cliccate Segui in alto a destra.
