Prima avrebbero svaligiato un negozio in via Garibaldi poi, a folle velocità, poco dopo le due della notte si sono lanciati per le vie di Cagliari a bordo di una Fiat Panda carica di valige (rubate) e tanto altro. Fino a quando, per loro sfortuna, hanno incrociato una volante della Polizia.

Antonio Masala, 41 anni residente a Quartu, dopo un movimentato inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante con l’accusa di furto. Il suo presunto socio, nonché proprietario dell’auto, M.G., trentenne cagliaritano, è riuscito a fuggire ma è stato comunque denunciato “in stato di reperibilità”, si legge nel rapporto della Polizia.

Masala invece, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso in una cella del carcere di Uta in attesa di essere ascoltato dal pubblico ministero di turno.

All’interno dell’autovettura gli agenti della Squadra Volante, coordinati dal dirigente Fabrizio Figliola, hanno recuperato ben cinque bustoni di plastica e due grandi valige stracariche di scarpe, borse e accessori di una nota marca di pelletteria, per un valore che molto probabilmente supera i 25 mila euro. Nella Panda hanno anche trovato il portafoglio del presunto complice, M.G., un telefono cellulare e 90 euro.

Fuga a tutta velocità

Erano da poco passate le due della scorsa notte a Cagliari quando, secondo il verbale della Polizia, una Volante impegnata in un normale controllo di routine mentre percorreva via Regina Margherita si è imbattuta casualmente in una Fiat Panda con a bordo due giovani che, a tutta velocità, è sbucata all’improvviso da via XX Settembre e ha proseguito la sua folle corsa verso via Roma.

I poliziotti, immediatamente, si sono messi all’inseguimento del mezzo facendo in tutti i modi capire al conducente di fermarsi. Ma senza nessun risultato. Il guidatore, infatti, ha dato gas al motore e a folle velocità – si legge nel rapporto della Questura - ha percorso tutta via Roma, con la Polizia che lo braccava, fino a via Montegrappa dove ci sarebbe stato addirittura un tentativo di speronamento.

Il giovane per cercare una via di fuga avrebbe infatti innestato la retromarcia andando a colpire in pieno la Volante della Polizia per poi fuggire nuovamente verso via San Michele, a folle velocità. La sua corsa però è terminata contro un muro di cinta in via Fontana Raminosa, dove l’auto è andata a sbattere. Il giovane non si è perso d’animo e, dopo aver scavalcato una recinzione, ha fatto le perdere le sue tracce.

Anche se, grazie agli oggetti ritrovati, gli agenti son potuti risalire alla sua identità.

Anche il suo presunto complice ha tentato la fuga in direzione di Via Nebida ma, dopo un breve inseguimento e grazie all’intervento di un’altra pattuglia della Squadra Volante, Antonio Masala è stato arrestato dopo aver ingaggiato una violenta rissa con un agente nel tentativo di sfuggire all’arresto. Ora si trova nel carcere di Uta.