Nella notte di domenica 31 luglio ignoti hanno scagliato una molotov contro lo yacht di Francesco Maria Piscicelli, imprenditore divenuto noto per le risate all'indomani del Terremoto che devastò l'Aquila. L'uomo si trovava a bordo dell'imbarcazione in compagnia della sua consorte, la principessa Sofia Borghese,nel porto diCala Galera, nei pressi di Porto Ercole, all'Argentario. Le fiamme sono state immediatamente domate, ma l'imprenditore si è rivolto alle forze dell'ordine per denunciare il "tentato omicidio". I Carabinieri sono al lavoro per dare un volto all'autore del gesto, che fino a questo momento è rimasto ignoto.
L'episodio delle risate
Piscicelli, finito al centro dell'inchiesta sulle "grandi opere", fu intercettato mentre rideva al telefono, subito dopo il terremoto che aveva colpito l'Aquila, parlando apertamente dei grandi affari che sarebbero stati possibili con la ricostruzione. L'intercettazione fu resa pubblica, suscitando indignazione e rabbia, sopratutto tra le persone colpite in prima persona dal terremoto.
Piscicelli in seguito ha iniziato a collaborare con la giustizia, raccontando delle tangenti che lui stesso si è trovato a pagare per vincere le gare d'appalto per lavori come la costruzione di caserme per la Guardia di Finanza nel Lazio. L'imprenditore si aggiudicò anche la costruzione delle piscine di San Paolo, che avrebbero dovuto essere usate in occasione dei mondiali di nuoto di Roma del 2009, ma nonostante il costo dell'opera fosse quadruplicato rispetto a quanto preventivato inizialmente, il lavoro non ha mai ottenuto l'agibilità a causa di problemi di costruzione.
Alcuni anni fa Piscicelli fu aggredito a Roma
Nel febbraio del 2012 Piscicelli fu aggredito e picchiato da due uomini, mentre si trovava a Roma, in Piazza Cuba, nel quartiere Parioli. Mentre passeggiava è stato raggiunto da due individui in scooter che lo hanno malmenato, facendo chiari riferimenti alla vicenda dell'Aquila: "così impari, uomo di..." gli gridarono.
Non è la prima volta che Piscicelli subisce danneggiamenti a sue proprietà. In passato erano andati a fuoco una sua automobile, il quadro elettrico di una sua villa e addirittura un elicottero.