Le ultime news sul Terremoto che ha colpito il Centro Italianon trattano più di salvataggi delle persone sotto le macerie, ma purtroppo di desolanti episodi di chi è abituato ad approfittare di queste situazioni. Quel gruppo di persone che si muove quando accadono disastri per entrare nelle abitazioni abbandonate in cerca di oggetti da portare via, o scavare tra le macerie non per portare soccorso ma per 'rubare' tutto ciò che trova. La pagina vergognosa e desolante di uno spaccato di Paese, che lascia l'amaro in bocca pensando a cosa hanno già passato le persone vittime del sisma e quello che ancora devono subire.

Arquata del Tronto e Pescara del Tronto

Il sisma che ha colpito ieri notte le zone centrali dello Stivale ha distrutto paesi interi che sono stati spazzati via dalla forza della scossa, ma soprattutto dall'immensa fragilità delle strutture delle case. Tra i paesi maggiormente colpiti ci sono le due città Arquata del Tronto e Pescara del tronto, dove si cominciano a registrare atti di sciacallaggio ripetuti. Secondo i volontari e i soccorritori che continuano a lavorare incessamente per sistemare la situazione, parlano di episodi cominciati già dalle prime ore della notte. Le forze dell'ordine che monitoravano la situazione sapendo che il fenomeno si sarebbe verificato prima o poi, hanno deciso di intensificare ancora di più i controlli per arginare il fenomeno.

Il numero di vittime salirà ancora

Fabrizio Curcio il Capo del Dipartimento della Protezione Civileha dichiarato che 'il bilancio è al momento di 247 morti, ma si tratta di un numero aperto, destinato a crescere ancora'. Anche oggi si continuerà a lavorare per la prima fase di intervento, cercheranno ancora le persone che al momento risultano disperse, e proseguirà la messa in sicurezza delle zone che al momento sono ad alto rischio di crollo.

Quando la prima fase del'intervento sarà terminata, verrà messa in atto la fase due, ovvero cominciare a risistemare in alloggi migliori quelle persone che al momento affollano le tendopoli, e l'inizio della ricostruzione delle loro case.