Notte di paura e dolore in tutto il centro Italia dove centinaia di migliaia di persone sono state svegliate nel cuore della notte da una potentissima scossa di terremoto di magnitudo 6 gradi della scala Richter. L'epicentro del Terremoto c'è stato ad Accumoli in provincia di Rieti ma la scossa è stata avvertita in maniera massiccia dagli abitanti di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e indistintamente anche in Campania. Il bilancio di questo terremoto è a dir poco devastante, al punto che gli esperti parlano di una catastrofe peggiore rispetto a quella del terremoto che devastò L'Aquila.

Terremoto oggi 24 agosto: le ultimissime novità

Le ultime news sul terremoto di questa notte rivelano che in queste ore si sta continuando a scavare anche a mani nude in tutti i comuni colpiti dalla scossa, in particolar modo ad Amatrice, piccolo borgo italiano che attualmente risulta essere completamente distrutto. Almeno sei sono i cadaveri che fin dalle prime ore dell'alba sono stati estratti dalle macerie di Amatrice ed Accumoli, ma il bilancio potrebbe aggravarsi maggiormente nel corso delle prossime ore. Dieci, invece, le persone che hanno trovato la morte a Pescara del Tronto, un altro dei paesini devastati dalla scossa di questa notte. Tra le vittime ci sono anche diversi bambini. Al momento, il bilancio complessivo è di oltre 20 morti, ma come vi dicevamo le ricerche dei dispersi che si trovano sotto le macerie proseguono e non si esclude che il numero possa aumentare nel corso della giornata di oggi.

Consigli utili e numeri Protezione Civile

Intanto all'ospedale Lellis di Rieti è possibile effettuare delle donazioni di sangue per aiutare tutte le persone che sono rimaste vittime dell'accaduto durante la scossa di questa notte: per farlo bisognerà portare con sé un documento d'identità e il codice fiscale. La protezione Civile, invece, in queste ore ha messo a disposizione dei numeri utili per qualsiasi tipo di emergenza e chiarimento: 840840 e 803555.

È consigliato, inoltre, di tenere libere le linee per il Wi-Fi e di evitare le chiamate nelle aree maggiormente colpite dal sisma così da non intasare le connessioni, ma comunicare con i propri cari attraverso sms e social network.