Chi dice che tutti gli studiosi sono degli scettici? In particolare quelli di 300 anni fa sembravano credere molto alla magia, o quantomeno alla fortuna. Nelle mura dell'Università di Cambridge,precisamente fra il muro di un camino e quello della rispettiva finestra è stata ritrovata una scarpa. La scarpa è di pelle, andava portata al piede sinistro e corrisponde alla moderna taglia 39. Sembra che il rituale magico in cui è stata coinvolta sia ironicamente andato a buon fine, poiché la struttura ha resistito a molti avvenimenti storici e non tutti positivi.

La scarpa, dopo i lavori di ristrutturazione, sarà chiusa in una capsula del tempo e verrà rimessa al suo posto.

Il ritrovamento

Durante dei lavori di restauro allaSenior Common Room, una camera che fa parte di un edificio del complesso dell'Università di Cambridge,è stata ritrovata una scarpa di pelle vecchia di 300 anni. La scoperta potrebbe non destare alcun clamore, se non fosse per il fatto che era collocata dietro il muro di un camino vicino ad una finestra. Per fare chiarezza sul ritrovamento è stato interpellatoRichard Newman, membro della Cambridge Archaeological Unit, che ha spiegato che la scarpa probabilmente faceva parte di un rituale magico per tenere lontani gli spiriti maligni, poiché oltre ad essere collocata in una posizione così particolare, presenta un buco nella suola.

Dubbi

Molti degli intellettuali già 300 anni fa non vedevano di buon occhio la magia e la superstizione, quindi sorge spontaneo chiedersi chi fosse stato a mettere la scarpa in quel punto e perché l'avesse fatto. La scoperta è quindi molto importante per capire quanto le persone credessero alla magia in quel periodo. C'è da dire inoltre che il complesso fa parte dell'Università e all'epoca veniva usato come alloggio dei professori di Cambridge.

Ulteriori ricerche potrebbero chiarire in maniera molto più esaustiva di che rituale faceva parte la scarpe e perché sia stato fatto nell'alloggio di persone tanto colte. Magari potrebbe solo essere un'azione piuttosto goliardica o magari qualcosa di vero nella magia c'è. A voi la scelta.