Tragedia sfiorata nella Capitale, dove un palazzo di 4 piani è crollato in maniera parziale in Via della Farnesina, nella solitamente affollata zona di Ponte Milvio. Fortunatamente non ci sono né vittime né feriti, dato che la palazzina era stata fatta evacuare nella serata precedente dai Vigili del fuoco. Tra le possibili cause ci sarebbe quella delle infiltrazioni d'acqua, ma L'ACEA (Azienda Comunale Energia e Ambiente) ribatte contro questa affermazione sostenendo che le condotte erano integre.
Già durante la mattinata i Vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo ed avevano in seguito deciso di tenere sotto osservazione la situazione; in serata infatti sia il palazzo crollato che gli stabili presenti nei dintorni sono stati evacuati per la non agibilità.
L'edificio al centro delle attenzioni risale agli anni '50 ed al suo interno vi sono due appartamenti per ogni piano; solo una parte del palazzo è crollata, mentre quella che si affaccia su Via della Farnesina è rimasta completamente integra. In totale gli sfollati dovrebbero essere circa 120.
Momentaneamente le persone evacuate si trovano presso la Parrocchia Gran Madre Di Dio, e ad occuparsi di loro ci sono i volontari della protezione civile di Roma e Lazio. I primi ad intervenire sono stati i Poliziotti del Commissariato di Ponte Milvio, che si sono immediatamente precipitati sul posto temendo per l'incolumità dei cittadini. Gli agenti hanno citofonato a tutte le abitazioni e spiegato con calma la situazione agli abitanti, successivamente hanno accolto molte persone anziane all'interno del Commissariato di Ponte Milvio invitandole a mantenere la calma e spiegando loro cosa fosse successo.
Cristina D'Angelo, direttore della Protezione Civile ha affermato: "Circa quaranta persone sono rimaste senza casa, stiamo provvedendo per procurare loro un alloggio presso Residence oppure Hotel, abbiamo la situazione sotto controllo e saremo a disposizione di queste famiglie". Il sindaco Virginia Raggi, tramite un post su Facebook spiega: "Sei si costruisse bene e se il fascicolo del fabbricato fosse obbligatorio e se fossero stati fatti censimenti adeguati sugli edifici, tutto questo si sarebbe potuto evitare tranquillamente".