Ian Brenmer, un appassionato fotografo, ha immortalato un'immagine che tornerà a far parlare la Scozia e non solo; si tratta di un "serpentone" lungo la bellezza di 15 metri che si muove a fior d'acqua, lui sostiene che si tratti del famigerato mostro di Loch Ness, ma, come al solito,gli scettici hanno smontato le sue certezze sostenendo che nell'immagine si vedono le evoluzioni di tre foche.
Tutti alla caccia di Nessie
Il famoso mostro di Loch Ness,che è stato battezzato Nessie, un dolce nome femminile, ha recentemente avuto una evoluzione, è passato dall'essere una creatura leggendaria adessere definito unanimale in carne e ossa, poiché è stato ufficialmenteproclamato specie autoctona della Scozia.
Le leggende ispirate dal "serpentone scozzese"sono moltissime. Da quando è iniziato il suo primo avvistamento, che pare sia avvenuto addirittura nel 565 dopo Cristo, le storie sul mostro non si contano e sono migliaia le persone che si sono cimentate in vario modo per dimostrarela sua esistenza. Dopo l'avvento della macchina fotografica le cose sono state più facili, ma sono stati scoperti anche molti impostori che avevano fatto abili fotomontaggi.
Steve Feltham, il più anziano cacciatore di Nessie, per 25 anni ha scrutato le onde del lago per vederla, ma senza successo. Chissà seIan Branner sarà stato più fortunato di lui. Branner afferma di non essere affatto un credulone e quindi potrebbe essere semplicemente il primo ad aver fotografato il mostro.
Una leggenda famosa in tutto il mondo
La leggenda del mostro di Loch Ness nacque almeno 1.500 anni fa ed è famosa in tutto il mondo, il suo primo avvistamento risale al 565 dopo Cristo, per molti anni poi non se ne parlò più. L’interesse per l'esistenza di Nessie riprese nel 1933, quando un giornale locale riferì di una coppia di turisti che avrebbe avvistato una strana creatura spuntare dal lago, per poi immergersi, scomparendo nella nebbia.
Fino ad oggi non è mai stata provata in alcun modo l'esistenza dell'animale nel lago, ma ora questa nuova foto rinverdisce le speranze di chi ci ha sempre creduto. I casi di avvistamento nel corso degli anni sono stati 1.081, nemmeno pochi perché la leggenda sia solo tale.