Per la città di Livorno quella di domani sabato 10 settembre sarà una giornata che passerà alla storia. Verrà, infatti, celebrata nella città dei 4 Mori la prima unione civile, e riguarderà due donne: il sindaco Filippo Nogarin celebrerà alle 17.30 nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale l'unione tra Francesca e Stefania, con relativa lettura dei commi 11 e 12 dell'articolo 1 della legge n° 76/2016 che regolamenta i diritti e i doveri che si assumono le due donne.

L'amministrazione comunale livornese ha reso noto tramite un comunicato stampa che le due donne hanno dato il proprio consenso circa la presenza alla cerimonia degli organi di informazione; durante la celebrazione verrà letto loro l'intero atto di stato civile che le unisce formalmente e che dovrà essere firmato da entrambe alla conclusione dell'atto.

Facoltativo lo scambio degli anelli.

Nello scorso mese di agosto sono emersi dati molto significativi circa il numero delle unioni civili che si celebreranno in Toscana: ci sarebbero infatti già oltre 50coppie in lista per il solo mese di settembre, oltre a Livorno le città interessate e disponibili sono Pisa (stamani c'è stata la prima unione civile tra due uomini, ndr), Grosseto, Prato e Pistoia.

Il boom vero è proprio tuttavia spetta alla città di Firenze: sono ben 25 le coppie già inserite in lista che aspettano di unirsi civilmente nel capoluogo di regione. Tuttavia, in alcune città, come ad esempio Arezzo, Lucca e Carrara, sembrano esserci dei ritardi circa la presenza dei moduli di richiesta e dei registri provvisori.

Ci si augura pertanto che i sindaci delle varie città sopra citate siano solerti nell'organizzazione burocratica e nella risoluzione di tali problematiche.

E' importante ricordare che per unione civile s'intende "l'unione di due persone maggiorenni legate da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune", ai sensi dell'art. 4, comma 1 D.P.R. 223/1989 nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente.