19 ottobre 2016, cagliari – Ennesimo atto di bullismo, avvenuto a Cagliari, esattamente a Muravera pochi giorni fa, dove una ragazza minorenne è stata aggredita fisicamente e verbalmente da una sua coetanea, dopo essere uscita da scuola.
Il video shock dell'aggressione
Il video dell’aggressione ha fatto immediatamente il giro del web e dei social network ed a rendere il tutto alquanto sconvolgente è stato il pubblico: all’aggressione hanno assistito numerosi ragazzi, fuori da scuola, che piuttosto che bloccare la bulla, hanno preferito filmarla e sostenerla con urla e schiamazzi.
Data la gravità del caso, il video è finito alla Procura dei minori di Cagliari. A scatenare l’ira funesta della bulla, che con espressioni poco raffinate e violenza ha costretto la vittima ad inginocchiarsi davanti a tutti e chiederle scusa, sarebbe stata una presunta fotografia; la bulla di cui non si conoscono ancora le generalità ha anche pesantemente minacciatola ragazza indifesa con varie espressioni tipo: “Vengo a casa tua e ti ammazzo non mettere in mezzo i Carabinieri” oppure “chiedi scusa in ginocchio davanti a tutti o ti ammazzo”. Dopo le minacce verbali, la bulla ha aggredito con schiaffi e pugni la vittima, incitata dagli altri coetanei che fungevano da spettatori della scena.
'La bulla è stata incitata dai coetanei'
Tramite le indagini effettuate dalle forze dell’ordine, intervenute dopo aver visto il video, sono stati identificati alcuni ragazzi presenti tra il “pubblico” che saranno interrogati successivamente per avere dettagli più approfonditi sulla vicenda e le generalità delle persone coinvolte.
Tramite i social network, si è venuti a conoscenza del fatto che la bulla, probabilmente per vergogna, ha immediatamente disattivato il suo profilo su Facebook, mentre la vittima ha comunicato ad i suoi contatti amici di star bene. L’utente che ha pubblicato il video, rendendolo noto a tutti, non era presente durante l’aggressione ed ha spiegato che l’atto di bullismo è avvenuto all’enogastronomico di Muravera pochi giorni fa e che ciò che lo ha sconvolto è stata la scena finale del video, dove si vede la vittima andare via accompagnata dagli schiamazzi e dalle risate dei ragazzi presenti durante l’atto.