Il presidente delle Filippine, Rodrigo duterte,al margine di una conferenza stampa, ha affermato che, per risolvere il problema della droga nel suo paese, è pronto ad emulare le gesta di Adolf Hitler, arrivando a paragonarsi al dittatore nazista. Indicando se stesso ha detto che se la Germania ha avuto Hitler, le Filippine avranno Duterte e che, così come Hitler ha massacrato tre milioni di ebrei, lui sarebbe felice di 'macellare' tre milioni di drogati nel suo paese. Le deliranti affermazioni del presidente filippino, oltre che profondamente errate perché di ebreiHitler ne uccise circa sei milioni e non tre, purtroppo non sono nuove.
Le imbarazzanti dichiarazioni del presidente Duterte
Lo scioccanteaccostamento ad Hitlerè solo l'ultima di una innumerevole lista didichiarazioni che il presidente Duterteha fatto negliultimi venti anni da quando, sindaco di Davao, si meritò l'appellativo di 'The Punisher' per i metodi decisamente poco ortodossi con cui ha affrontato la lotta alla droga nel suo paese. Non ha mai nascosto, anzi con orgoglio ha più volte dichiarato di aver fatto ammazzare migliaia ditrafficanti di droga, piccoli spacciatori e tossicodipendenti con qualsiasi mezzo a disposizione. Haorganizzato vere e proprie squadre della morte che negli anni si sono rese responsabili di circa 3500esecuzioni, ad un ritmo di 40 morti al giorno.
Anche la sua campagna elettorale presidenziale dello scorso maggio è rimasta fedele al suo stile quando, durante i comizi, minacciavaglispacciatori e i trafficantiche li avrebbe uccisi tutti, apostrofandoli come 'figli di p..'
Duterte non ha risparmiato nemmeno il presidente degli Stati UnitiBarack Obama, maledicendolo e minacciandolo per avergli chiesto conto delle sue azioni.
La reazione della comunità internazionale
Non si è fatta ovviamente attendere la reazione della comunità internazionale con la Germania in prima fila che ha affermato che non si possono fare paragoni con l'atrocità dell'olocausto. Parole rivoltanti sono state definite dal congresso ebraico mondiale e, ilvice direttore per l’Asia di Human Rights Watch,Phil Robertson, ha affermato che il presidente Duterte sta facendo di tutto per farsispediredavanti alla corte penale internazionale.La risposta del presidente Duterte è stato un secco 'Vaffa', minacciando infine di ritirare le Filippinedall'ONU.