Un imprenditore anziano di 97 anni, vedovo e senza figli, deceduto nel mese di gennaio 2016, ha deciso di aiutare, con un gesto di vero cuore, i bambini ricoverati in Ospedale, donando il suo intero patrimonio di 784 mila euro. Nei mesi scorsi dopo il decesso sono state avviate tutte le procedure per devolvere l'enorme cifra alle varie associazioni.

Il benefattore, Renato Giuliani, ha deciso di lasciare la sua intera eredità all’associazione “il Ponte del sorriso che si occupa della cura dei bambini ricoverati in ospedale. Il gesto dell’uomo permetterà la costruzione di una casa che ospiterà le famiglie dei bambini ricoverati all’ospedale materno- infantile del Ponte di varese. Un gesto magnifico ed inaspettato che i legittimi eredi dell’imprenditore Renato Giuliani hanno voluto realizzare in seguito alla sua scomparsa.

Un gesto di vero cuore

Il signor Renato Giuliani, era deceduto nel mese di gennaio 2016, ma le sue volontà presenti nel testamento si sono potute realizzare solo adesso. Il suo totale patrimonio di 7 milioni di euro verrà devoluto a diverse associazioni benefiche, ma la fetta maggiore della torta servirà per aiutare le famiglie dei bambini che per patologie gravi, sono ricoverati in lungodegenza presso l’ospedale. La Direttrice della fondazione Ponte del Sorriso, Emanuela Crivellaro, non appena ricevuta la notizia, ha dichiarato: ”il gesto ci ha commosso tantissimo, e tutta la fondazione è profondamente riconoscente. La generositàdel Signor Renato Giuliani sarà per sempre ricordata nel sorriso dei bambini ricoverati, non ci era mai stato fatto un regalo del genere”.

Renato Giuliani, nato a Milano, vedovo e senza prole, era un imprenditore di enorme successo: per tutta la sua vita ha prestato servizio nell’azienda familiare Ficep S.pa, che contava 500 dipendenti e produceva macchine utensili, con sede nella provincia di Varese. L'uomo, con questo gesto, ha voluto aiutare coloro che sono meno fortunati ed hanno quindi bisogno di un sostegno economico. Il gesto del Signor Renato Giuliani non è un gesto frequente, anzi, è molto raro, e non verrà mai dimenticato.