La sindaca di Roma Virginia #Raggi viene ancora presa di mira dalla rete. L'occasione è offerta da alcune sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano la Repubblica. Nell'intervista in questionepunta il dito contro la “strana” presenza di tanti frigoriferi abbandonati accanto ai cassonetti della Capitale. Prima non c’erano, sostiene la Raggi, e adesso sì. Come mai? Nelle sue parole viene evocato, seppure mai esplicitato, una sorta di complotto ai suoi danni. Anzi, “gomblotto” ironizzano in rete. Dopo Mafia Capitale, #frigogate: è il nomignolo che coniato dal popolo degli internauti.

I trend topic #Raggi e #frigoriferi

Sutwitter i trend topic #Raggi, #frigoriferi e #frigogate diventano subito virali. “Non vorrei gettare nel panico la sindaca Raggi, ma oltre alla ‘lobby dei #frigoriferi’ c’è pure quella degli #scaldabagni” scrive un utente, corredando il tweet di foto esplicativa. “Il fallimento del jobs act è a tutti evidenziato dalla moltitudine di giovani frigo disoccupati nelle nostre strade” cinguetta un altro. “La guerra fredda contro la #Raggi” si legge ancora, in un crescendo di sfottò impietosi. Viene perfino recuperatala foto di Maurizio Crozza nei panni di un Papa Francesco con frigo in spalla che si aggira per le vie dell’Urbe. Forse una delle gag più riuscite del comico genovese.

Nessun mistero nel mancato ritiro dei rifiuti pesanti a Roma

In realtà non c’è alcun mistero nell’ accumulo di rifiuti ingombranti ai lati delle strade romane. Il deputato Pd Marco Miccoli, ad esempio, ricorda come l’Ama, l’azienda che si occupa in città della gestione ambientale, abbia sospeso da mesi il ritiro a domicilio di questa tipologia di spazzatura, in attesa di ripristinare il servizio con apposito bando aperto.

Del resto, se si contatta il centralino dell'azienda municipale, una voce registrata conferma quanto sottolineato dall'onorevole Miccoli. Particolare che evidentemente alla sindaca del Comune di Roma, che detiene l’intero capitale sociale di Ama, è sfuggito. Altrimenti non si sarebbe stupita.