E' diventato centrale per il Partito democratico il tema della riforma Pensioni da affrontare nel quadro della legge di Bilancio che quest'anno, dopo la presentazione da parte del governo, inizierà il suo iter parlamentare al Senato della Repubblica. Le proposte definite del Governo Renzi sulla questione previdenziale, dall'Ape (Anticipo pensionistico) alla possibile Quota 41 per i lavoratori precoci, dalle ricongiunzioni non onerose alla possibile proroga di Opzione donne, dovrebbero essere "ufficializzate" domani durante il nuovo incontro tra l'esecutivo e le parti sociali nell'ambito del tavolo di confronto sulla riforma pensioni avviato lo scorso maggio.

Legge di Bilancio, Miccoli: pensioni punto cruciale

"Uno dei punti cruciali della nuova legge di Stabilità - ha dichiarato oggi il deputato del Pd Marco Miccoli - saranno le pensioni". L'agenda sociale è dunque prioritaria per il Pd di Renzi come auspicato da tempo dalla minoranza interna. "Per noi è fondamentale - ha aggiunto il parlamentare componente della commissione Lavoro della Camera - che ci siano i fondi per la flessibilità". Una riforma pensioni, quella a cui sta lavorando il Governo Renzi, che inevitabilmente dovrà fare i conti con le esigue risorse del bilancio e la necessità di tutelare la finanza pubblica rispettando i vincoli europei.

Dalla flessibilità per tutti alla salvaguardia esodati

Ma si potrà comunque fare un buon lavoro, secondo Marco Miccoli. "Ci teniamo a fare bene - ha detto in un'intervista rilasciata all'agenzia Il Velino il parlamentare dem - nonostante le difficoltà dovute alla carenza delle risorse". L'esecutivo sarebbe pronto a introdurre nella manovra finanziaria anche l'ottava e definitiva salvaguardia per gli esodati, certamente tra i più penalizzati dalla riforma pensioni targata Monti/Fornero.

"Continuiamo con le salvaguardie per gli esodati e poi - ha spiegato il deputato del Pd Marco Miccoli - con i fondi annunciati per il sociale e il contrasto alla povertà". Intanto, tra annunci e promesse, scontri e polemiche, cresce l'attesa per il nuovo incontro tra governo e sindacati che domani probabilmente raggiungeranno un'intesa sulla riforma pensioni.