Dopo cinque anni di latitanza, è stato arrestato il boss Antonio Pelle, capo 'ndrangheta di San Luca. Gli agenti della polizia di Reggio Calabria lo hanno trovato all'interno di un intercapedine realizzata tra la camera da letto e il bagno nella sua casa di Bovalino.

La fuga dall'ospedale di Locri

Nel 2011, dopo la condanna, era riuscito a farsi ricoverare per anoressia all'ospedale di Locri a seguito di un malore per il troppo peso perso. Sembrerebbe però, che l'uomo avesse indotto l'anoressia assumendo delle pillole dimagranti. Non si sacome, ma riuscì a fuggire e a diventare un latitante per ben cinque anni.

Ora però, deve scontare la sua condanna: vent'anni di reclusione.

Era il responsabile della strage di Duisburg

Antonio Pelle, 54 anni, soprannominato La Mamma, occupava il decimo posto tra le cento persone più ricercate al mondoin quantoritenuto responsabile della strage di duisburg, in Germania, avvenuta nel ferragosto del 2007 dove furono uccise sei persone ritenute affiliate alle famiglie Pelle-Vottari e colpevole della morte di Maria Strangio avvenuta nel Natale del 2006. Arrestato nel 2008, venne trovato sempre all'interno di un altro bunker sotterraneo super-tecnologico nelle campagne di Ardore Marina.

La faida di San Luca, si trasferì nella cittadina tedesca, molti anni prima, portando avanti i principi della cosca mafiosa.

Quattrovittime, della strage in Germania, vennero trovate in una Golf Volkswagen, due in un furgoncino Opel. Avevano appena festeggiato il diciottesimo compleanno di uno della loro cosca nella pizzeria "Da Bruno" di Giuseppe Strangio. Marco Marmo, Francesco Pergola, Tommaso Venturi, Marco Pergola, Francesco Giorni e Sebastiano Strangio, vennero uccisi per vendetta, per rispondere all'omicidio di Maria Strangio, uccisa in un agguato, anche se in realtà, i veri bersagli erano: il marito della donna, Giovanni Luca Nirta e Francesco Colorisi, rimasto ferito insieme a Domenico Nirta. E pensare, che il tutto iniziò dopo uno scherzo di carnevale avvenuto nel 1991, a seguito diun lancio di uova e successivamente, dalla tragica morte di due giovani.