Dopo un’indagine accurata durata circa 3 anni la Polizia è riuscita ad arrestare sette persone, accusate di associazione a delinquere transazionale, creata con l’intento di produrre e scambiare immagini e materiale pedopornografico tramite alcune reti internet nascoste; per la prima volta in Italia una comunità di pedofili è stata accusata di “associazione a delinquere operante nel web per lo scambio di materiale pedopornografico”.
Le indagini sono iniziate 3 anni fa, condotte dagli esperti della Polizia Postale e dalla Dda di Roma; nelle ricerche è stata coinvolta anche“L’European Cybercrime Center di Europol”.
La banda internazionale di pedofili usava come mezzo principale di diffusione del materiale pedopornografico la rete internet; secondo quanto riferito, la banda nel corso degli anni ha adescato circa 10- 12 minori abusando di loro. Sono stati arrestati in totale 7 uomini con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati riguardanti la pedofilia e le pedo-pornografiche”; tra i responsabili è stato tratto in arresto inoltre un commerciante di 50 anni, accusato di aver abusato di tre bambini appartenenti alla fascia d’età che va dai 4 agli 8 anni. L’uomo, grazie al materiale pedopornografico in suo possesso, era diventato il leader del gruppo. Per i 7 uomini arrestati è stata immediatamente richiesta la custodia cautelare presso la casa circondariale.
Nel corso delle indagini è intervenuta anche l’FBI in collaborazione con la Polizia Postale, che tramite ricerche approfondite è riuscita a procurare indizi utili ed a identificare i 7 uomini responsabili della diffusione del materiale pedopornografico.
Una comunità virtuale di pedo-pornografia in crescita
Come nelle vere e proprie organizzazioni criminali, coloro che appartengono a determinate comunità pedopornografiche devono sottostare a determinate norme, come ad esempio la continua produzione di materialesempre nuovo e la riservatezza. Negli ultimi anni, secondo le indagini, la comunità virtuale ha registrato la partecipazione di circa 45.000 utenti, provenienti dai diversi continenti.