Il 26 ottobre del 1954 ci fu il ricongiungimento all’italia della cosiddetta Zona A del Territorio Libero di trieste. Oggi, dunque, cade il 62° anniversario di quello storico ricongiungimento. In particolare, passarono sotto bandiera italiana i comuni di Trieste, Duino, Aurisina, Sgonico, Monrupino, Muggia e San Dorligo della Valle. Il passaggio fu deciso con la sottoscrizione del Memorandum di Londra, avvenuta il 5 ottobre delle stesso anno, tra Italia, Gran Bretagna, Usa e Jugoslavia.

Per celebrare il 62° anniversario del ricongiungimento a Trieste anche il Presidente della Rebubblica, Sergio Mattarella

Prima del ritorno degli italiani, la Zona A era occupata da circa 5000 soldati statunitensi ed altrettanti britannici, che si ritirarono tra il 25 ed il 27 ottobre 1954. L’Italia, al contrario, inviò a rioccupare i propri territori l’82° reggimento fanteria “Torino” i Carabinieri e i Bersaglieri della 132° Briagata corrazzata “Ariete”. Inoltre, furono inviate al porto di Trieste l’incrociatore Duca degli Abruzzi, il caccia Grecale, il caccia Granatiere ed il caccia Artigliere. I cieli erano pattugliati da F84. Per ricordare questi importantissimi eventi, legati indissolubilmente alla storia dell’Unità d’Italia, oggi si è recato a Trieste anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, insieme al Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, al Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi e al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha assistito al solenne alzabandiera un piazza Unità d’Italia.

Gli Italiani si ritrovarono finalmente sotto un'unica bandiera

Per molti, la vera Unità d’Italia si è compiuta, o quantomeno completata, proprio il 26 ottobre del 1954 con il ricongiungimento di Trieste, anche se per la storia ufficiale la data dell’unità del nostro paese resterà per sempre il 17 marzo del 1861, allorché Vittorio Emanuele II, già Re di Sardegna, assumeva per sé e per i suoi discendenti il titolo di "Re d'Italia". Comunque sia, questa giornata andrebbe celebrata e ricordata da tutti gli italiani, che si ritrovarono finalmente sotto un’unica bandiera.