I rapportitra l’amministrazione americana guidata da Barack Obama, che sostiene la democratica Hillary Clinton nella corsa per la presidenza, e la Russia di Vladimir Putin non vanno affatto bene. La crescente e preoccupante contrapposizione USA e Russia sembrerebbe derivare da questioni politiche interne agli Stati Uniti e, in particolare, dalle elezioni presidenziali americane che vedono contrapposti il candidato repubblicano Donald Trump e le democratica Hillary Clinton.Una campagna elettorale infuocata che ha visto intervenire, sempre più spesso, la Casa Bianca e il presidente uscente Barack Obama.
Interventi volti, ovviamente, a sostenere la candidata democratica Hillary Clinton. Forse, però, questo atteggiamento non sarà premiato dall’elettorato americano che potrebbe percepire che pur di vincere, si è disposti a mettere a rischio la stabilità mondiale.
Una“minaccia senza precedenti”
In questo quadro, infatti, si inserisce la notizia della “minaccia senza precedenti”, come definita dal Cremlino, di attacchi informatici Usa contro Mosca. Non a caso, settimana scorsa,Washington aveva accusato la Russia di interferire nella corsa alla Casa Bianca, attraverso attacchi informatici sulle istituzioni politiche americane. Il riferimento allo scandalo delle email della Clinton è più che evidente.
Ed è proprio questo il punto. La Casa Bianca sembrerebbe muoversi a tutto tondo, mettendo a rischio anche i rapporti internazionali, pur di far vincere Hillary Clinton. Del resto, l’intervento a gamba tesa del Presidente Usa, Barack Obama, all’ultima assemblea dell’Onu aveva già chiarito quale fosse la linea della Casa Bianca.
In quell’occasione, Barack Obama si era detto contrario a muri, a uomini forti e a nazionalismi, riferendosi chiaramente a Donald Trump e Vladimir Putin, che hanno manifestato più volte, anche pubblicamente, la loro stima reciproca. Insomma, il rapporto tra Usa e Russia è sempre più teso, ma paradossalmente, nonostante i tanti detrattori, una vittoria di Donald Trump potrebbe riportare serenità.