Un giovane uomo di nazionalità spagnola ma di origine palestinese è stato arrestato dalle forze speciali anti terrorismo a Madrid con l'accusa di essere un fiancheggiatore del sedicente Stato islamico e di progettare nuovi imminenti attentati in una grande città spagnola. Non si sa ancora come gli investigatori spagnoli siano arrivati al presunto terrorista ma si sa che il giovane stava cercando di raggiungere la Siria dove avrebbe dovuto incontrare alcuni miliziani islamisti e cominciare l'addestramento nei campi dell'ISIS per poi tornare in patria e organizzare un attacco terroristico.

I legami con lo Stato islamico

Il giovane aveva stretto amicizia su Internet con alcuni esponenti dello Stato islamico e con il tempo si era sempre più radicalizzato, fino a convincersi che l'unico modo di essere un buon musulmano fosse partire per la Siria e unirsi all'ala più dura del movimento islamista. Attraverso la rete il terrorista aveva ricevuto tutte le informazioni necessarie su come arrivare nelle zone di guerra siriane dalla Spagna e mettersi poi in contatto con coloro che avrebbero dovuto addestrarlo e fornirgli il materiale utile per l'attentato da compiere in territorio spagnolo.

La tentata fuga

Appena ha saputo che le squadre anti terrorismo spagnole erano sulle sue tracce il terrorista ha tentato la fuga con un aereo che dall'aeroporto Barajas di Madrid avrebbe dovuto portarlo in Turchia, ad Istanbul, dove si sarebbe organizzato per raggiungere la Siria con mezzi di fortuna.

L'aereo è stato fatto fermare poco prima del decollo e il giovane è stato fatto scendere ammanettato e portato con la massima urgenza alla stazione di polizia di Las Palmas, alle Canarie, dove era residente e dove il suo appartamento è stato minuziosamente perquisito. Non è stato reso noto se all'interno dell'abitazione siano stati trovati materiali di propaganda dell'ISIS o sostanze esplosive che potevano essere usate per confezionare un rudimentale ordigno.

Innalzati i controlli di sicurezza

In tutta la Spagna i controlli di sicurezza sono stati innalzati al livello massimo e in tutti gli aeroporti, i porti e le stazioni ferroviarie sono stati posti molti più uomini delle forze di sicurezza per evitare potenziali attacchi ma la paura che un lupo solitario possa comunque colpire rimane altissima.

Da quando la Spagna ha deciso di rendere più severi e stringenti i controlli, dopo gli attentati che hanno insanguinato Parigi, sono già 164 le persone che sono state arrestate perché fortemente sospettate di legami con gruppi terroristici o di fiancheggiare esponenti di questi gruppi.