Ayse è la prima figlia di una famiglia turca trasferita da molti anni a Siracusa.La giovane harischiato perfino di morire per aver disonorato la famiglia. Una storia che nel 2016 ha dell'incredibile, una mentalità che per fortuna in Italia è del tutto cambiata ma che in molti paesi nel resto del mondo è ancora al centro della cultura popolare: "la donna deve arrivare vergineal matrimonio". È questa la colpa di Ayse, aver confessato a suo padre di aver fatto sesso con il suo fidanzato.

Portata con l'inganno in Turchia e sequestrata dai parenti

La ragazza già in passato aveva avuto dei problemi con il padre, il quale nonostante abiti da molti anni a Siracusa e si sia ben ambientato alla cultura italiana, continuava ad esercitare pressioni sulla figlia, dal modo di vestire a non farla uscire la sera, anche andare a mare le era vietato.

Questi motivi insieme a tanti altri hanno spinto gli assistenti sociali ad affidare Ayse in comunità. Forse per questo motivo la ragazza ha deciso un giorno di sfidare il padre, durante un incontro gli ha confessato di aver fatto sesso con il suo fidanzato. Questa mossaè costatacara alla povera ragazza, infatti ormai maggiorenne con una scusa orribile è stata costretta a prendere un volo per la Turchia,paese che non tutela i diritti delle donne. La madre era in ferie nel loro paese di origine turco con il fratello minore di Ayse quando le ha telefonato per dirle appunto che il suo fratellino era stato investito e aveva urgente bisogno di un trapiantodimidollo. Tutto falso, una volta giunta li la madre con la complicità delle zie e della nonna ha praticamente sequestrato Ayse in casa, niente telefono, niente internet e niente più contatti con Siracusa città dove è nata e cresciuta.

La svolta grazie al programma televiso Le Iene

Le amiche di Ayse insieme al fidanzato preoccupate dall'irreperibilità e dal silenzio dell'amica da diversi mesi ormai (erano comunque a conoscenza della partenza e del falso motivo), hanno contattato la redazione del programma Le Iene.All'inizio inviata e troupe a seguito rischiando come al solito, ha provato acercare direttamente la ragazza in Turchia con risultati nulli.

Contattando diversi giornalisti turchi si è poi temuto il peggio, a quanto pare in Turchia perdere la verginità vuol dire rischiare di essere uccisi dalla famiglia. Grazie ad uno di questi giornalisti però si è scoperto che per fortuna la giovane era in vita e dopo bel po' di pressioni al consolato italiano si è riusciti a salvare la ragazza.

Oggi Ayse conviveaSiracusa con il suo fidanzato circondato dalle amiche di sempre e la famiglia non può assolutamente avvicinarsi a lei. In seguito il padre e la madre saranno processati per sequestro di persona, a noi non resta che augurare il meglio a questa splendida ragazza.