Un morto, cinque feriti ed un uomo che stava passando su quel cavalcavia che avrebbero dovuto chiudere. Chi di dovere era del resto stato avvertito, ma non sono statipresi i dovuti provvedimenti. Paolo era in auto quel giorno,stava passando per quel cavalcavia sulla Milano-Lecco che è improvvisamente crollato. L'auto dell'uomo è rimasta in bilico sul ponte. La nota trasmissione mediaset Pomeriggio 5, è tornata a parlare del triste caso di cronaca, che poteva essere evitato.
Cavalcavia crollato: le dichiarazioni di Paolo
Nell'ultima puntata del programma Pomeriggio 5, Barbara D'Urso ha intervistato Paolo, l'uomo, la cui auto è rimasta in bilico sul ponte del cavalcavia sulla Milano-Lecco.
La struttura è crollata, ed ha causato un morto e cinque feriti. Paolo, miracolosamente scampato al peggio, ha ricordato quei momenti di alta tensione: "...E' stata una frazione di secondo, io non mi sono reso conto di niente da subito, perchè mi sono trovato in quella posizione, pietrificato. Ti lascio immaginare (si rivolge alla D'Urso n.d.a.) vedere un camion così grande ed un ponte sparire davanti agli occhi". Davanti all'auto di Paolo c'era un tir pesante 105 tonnellate, che, precipitando, ha schiacciato due automobili. Paolo ha detto che l'imponente camion gli stava venendo incontro sull'altra corsia. Il ponte è crollato mentre l'intero mezzo era su di esso.
"Io ero pietrificato, in realtà non ho frenato-ha detto Paolo-non ce l'ho fatta a reagire, non ho avuto nemmeno il tempo per poterlo fare.
Mi sono trovato così e dopo qualche istante, avevo paura che crollasse l'altra parte di ponte, oppure che la macchina andasse in avanti ... Non riuscivo a vedere, ero un pò traumatizzato, un pò spaventato,un pò volevo salvarmi la vita. Alla fine sono riuscito a tirare il freno a mano, ad aprire la portiera e ad uscire fuori.
In seguito, col senno di poi, i vigili del fuoco mi hanno detto che l'auto era incastrata e che quindi non sarebbe potuta andare giù. E' stata una questione di centesimi di secondo". Paolo si è dunque salvato non solo per una questione di centesimi di secondo, ma anche di millimetri. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.