Brunello Cucinelli è il re indiscusso del cachemire, ma è anche un imprenditore umano attento ai problemi sociali e alle sciagure che vivono quanti, meno fortunati di lui, si ritrovano improvvisamente ad aver bisogno di aiuto. Parlando con il Sole 24 Ore, il famoso imprenditore ha raccontato dello speciale legame che lo lega a Norcia, che ha definito capitale dello spirito. "Lo dico a tutti i miei amici, in giro per il mondo, se volete nutrire lo spirito andate a Norcia". La città è stata colpita nei giorni scorsi da una scossa di magnitudo 6.5, ma è rimasta in piedi a sfidare la forza degli elementi la facciata della Basilica con il rosone e le statue di San Benedetto e della sorella Santa Scolastica.
Brunello Cucinelli e il rapporto straordinario con San Benedetto
Un altro terremoto violentissimo sconvolse Norcia nel 1702, ma fu ricostruita con la caparbietà di quanti non si arrendono, nemmeno di fronte agli eventi inelluttabili della vita. Partendo dallo slancio degli antenati, Brunello Cucinelli ha promesso che parteciperà attivamente alla ricostruzione di un luogo caro a lui, quanto a tutti i benedettini del mondo. "Questa catastrofe", ha continuato Cucinelli, "darà nuovo slancio alla regola Benedettina". L'imprenditore non è nuovo a questo tipo di inziative, aveva già aiutato fattivamente i frati benedettini, allargando le cellette, ristrutturando la cucina, imbiancando il refettorio, creando una fabbrica di birra, dimostrando prima con i fatti che con le parole, l'impegno di un uomo che senza clamori ha raggiunto il successo nella vita e non esita oggi a condividerlo con chi ne ha bisogno.
Stilista, imprenditore di successo e filantropo
Perché Brunello Cucinelli è davvero un uomo di successo! E nel campo della moda, in un settore cioè, che si nutre di presenzialismo, narcisismo, spesso di eccessi volutamente esibiti, per averne indietro massicce dosi di pubblicità e visibilità, delle quali si nutre per andare avanti.
Stupisce quindi quest'uomo pacato, che parla di ricostruzione, misticismo, meditazione. Invece di affidarsi per la sua comunicazione ad investimenti nel glamour di donne bellissime, attori e divi irragiungibili o star della fotografia, decide di aiutare persone colpite da una tragedia, ma senza strombazzarlo in giro. Forse nemmeno gli serve la pubblicità, basta quella dei suoi affezionati clienti!
Un filantropo moderno, che colpisce con la sua intelligenza e lo spessore culturale. Un uomo ed una frase: "Suoneremo il requiem quando inaugureremo la chiesa e il convento!": basta questo a spiegare tutto, Cucinelli e la sua immensa umanità!