Dove si trova l’Isis oggi? Qual è lo stato attuale della sua presenza nel Medio-Oriente? Rispetto a un anno fa ha perso oltre il 15% dei territori occupati e nel corso del 2016 ha racimolato poche nuove conquiste in aree sparse della Siria. La zona considerata fondamentale per il progetto di governo dello Stato Islamico si trova nei pressi di Aleppo, al confine tra la Siria e la Turchia. Anche lì l’Isis ha perso decisamente terreno nel corso di quest’anno, ma mantiene il proprio controllo sulle città di Raqqa, Al-Bab e Manbij, tre centri chiave assieme a tanti altri su cui il Califfato ha messo le mani.
Lungo il percorso del fiume Eufrate, che scorre in Siria per circa 690 chilometri e poi prosegue in Iraq, si concentra molto di quanto sta sotto l’egida dell’Isis, che in terra siriana ha appena perso una città simbolo come Dabiq. E’ stata riconquistata dai ribelli dopo che da due anni si trovava sotto il dominio del Califfato, che da luglio a ottobre 2016 ha perso quasi 3 milioni di chilometri quadrati di territorio, occupando oggi un’area grande più o meno quanto lo Sri Lanka.