Brunello Cucinelli è un imprenditore italiano che ha fatto fortuna nel campo dell'abbigliamento, e più nello specifico in quello del cachemire. L'idea di produrre indumenti in cachemire colorato da lui avuta gli ha fruttato incassi milionari e gli ha dato la possibilità di fondare un impero. Gran parte del suo denaro Cucinelli lo ha voluto investire in un progetto che potremmo definire stravagante. L'imprenditore, nativo di un piccolo paese in provincia di Perugia, è sempre stato molto legato alle sue terre di origine. Decise così di acquistare un intero borgo medievale, Solomeo, che non dista molto da Norcia, e di ristrutturarlo completamente dandogli nuova vita.

Il legame con il territorio

Per una personalità di questo genere era praticamente impossibile rimanere indifferente davanti ai danni del terremoto ed alla distruzione di tanti luoghi amati, primo fra tutti Norcia, centro per il quale Cucinelli ha speso parole entusiastiche. A suo parere la cittadina umbra è un centro di spiritualità unico al mondo, e già in passato egli aveva aiutato i monaci benedettini a sistemare il loro convento. Il fatto che la facciata dell'Abbazia di San Benedetto sia rimasta in piedi lui lo prende come un presagio positivo. I benedettini, con il terremoto, acquisteranno di nuovo prestigio in tutto il mondo.

L'impegno a ricostruire

La ditta di Cucinelli è oggi quotata in Borsa, e il suo titolare ha promesso che fornirà aiuto concreto per la ricostruzione di Norcia.

E non è il solo: dopo il sisma del 24 agosto un altro imprenditore, Diego della Valle, aveva stipulato un patto con gli abitanti di Arquata del Tronto. Ben consapevole che un territorio riparte solo se c'è economia, ha promesso di aprire una filiale della sua fabbrica di scarpe proprio ad Arquata. E, a quanto pare, non era solo una promessa: sabato 5 novembre Della Valle si incontrerà con i rappresentanti del consorzio idrico CIIP per acquistare un terreno di loro proprietà.

sarà qui che sorgerà la fabbrica. Dalla CIIP hanno fatto sapere che il terreno sarà venduto allo stesso prezzo a cui era stato acquistato qualche anno fa.

Che stia nascendo un nuovo mecenatismo, capace di coniugare imprenditoria e sviluppo del territorio? L'auspicio è che si continui in questa direzione, perchè in fondo è così che, storicamente, in Italia sono state fatte le cose migliori.