È stato pubblicato la più completa indagine sulla Qualità della vita per l'anno 2016 da parte di Italia Oggi in collaborazione col Dipartimento di Scienze Sociali ed economiche dell' università La Sapienza di Roma. In cima alla classifica troviamo Mantova che ha spodestato Trento al primo posto dal 2011, mentre all'ultimo posto si colloca Crotone. Le grandi aree urbane arretrano tutte, eccezione fatta, per Torino; Roma si posiziona su qualità di vita insufficienti.

La classifica arrivata alla diciottesima edizione analizza le 110 provincie italiane tenendo conto di alcuni parametri quali: affari e lavoro, Ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.

Nel 2016 sono 56 su 110 le provincie nelle quali la qualità della vita è risultata accettabile, ciò significa che il 53,9% della popolazione italiana vive in territori dove la qualità della vita è insufficiente o scarsa.

L'Italia è un Paese che viaggia a due velocità. Infatti i problemi strutturali stanno determinando un perdurante peggioramento della qualità della vita nell'Italia meridionale. Fra le 54 provincie in cui la qualità della vita è risultata insufficiente, 39 sono dislocate in Italia meridionale e insulare. C'è poi un nord con centri urbani di dimensioni grandi e medio grandi che fatica a raggiungere posizioni di eccellenza. Tra le provincie comprese nel gruppo di testa 10 appartengono al Nord Ovest come pure vi è la presenza tra i primi posti delle provincie del Nord Est.

Tra le prime dieci nella classifica finale troviamo in ordine: Mantova, Trento, Belluno, Pordenone, Siena, Parma, Udine, Bolzano, Vicenza e Lecco; mentre le ultime dieci sono dalla più scarsa: Crotone, Siracusa, Napoli, Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Palermo, Imperia e Reggio Calabria. Roma è all'88 posto, Milano al 56.

Lo scopo dell'indagine sulla qualità della vita ha due obiettivi: stimolare il dibattito sul da farsi per incrementare il benessere della comunità; misurare e rendere di dominio pubblico l'azione politica e amministrativa.