La decisione del Governo indiano di mettere fuori corso le banconote da 500 e 1000 rupie ha provocato la morte di 55 persone. Molte persone, specialmente casalinghe, si sono suicidate quando sono rimaste prive delle banconote; altre (malati e anziani) sono decedute in occasione delle file 'eterne' davanti agli sportelli bancomat per ottenere qualche banconota. Forse il Governo non aveva considerato la grave conseguenza della decisione presa lo scorso 8 novembre.

Premier Modi vuole combattere la corruzione e il terrorismo

Narendra Modi, premier indiano, ha chiesto alla popolazione di essere tollerante poiché la decisione è mirata a contrastare il terrorismo e la corruzione.

L'opposizione contesta la modalità con cui l'Esecutivo ha attuato il provvedimento. Lalu Prasad, numero uno del Partito nazionale del popolo, ha invitato il premier Modi ad indicare chi è la causa dei 55 morti per la mancanza di banconote in India: il Governo o le file interminabili davanti agli sportelli bancomat. Molte donne, in India, si sono trovate con le spalle al muro, incapaci di pagare di i beni di prima necessità per la carenza di banconote, ed hanno deciso di farla finita.

L'obiettivo del Governo indiano è arginare il finanziamento del terrorismo e la corruzione dilagante nella nazione. Lo scorso 8 novembre 2016 (il giorno in cui Donald Trump è stato eletto nuovo presidente Usa) il premier Modi è apparso in tv ed ha annunciato che le banconote da 500 e 1000 rupie non avrebbero avuto più valore da mezzanotte in poi.

Il provvedimento vuole tutelare i deboli e i poveri

Il premier indiano ha precisato che il provvedimento mira a difendere i più deboli e i poveri dai chi opera nel mercato nero, da chi specula sulle spalle degli altri, dagli evasori fiscali che, in India, sono numerosi: basta confrontare le dichiarazioni dei redditi e le somme spese per l'acquisto di beni di consumo.

Il provvedimento ha sconvolto e gettato nel baratro moltissimi indiani. Affranti, ad esempio, tutti coloro che non hanno carte di credito. I più colpiti sono stati tutti coloro che non hanno conti in banca: tali soggetti si sono trovati improvvisamente con denaro in mano privo di valore.