Lombardia, 24 novembre - Ennesimo caso di violenza su una donna: un uomo di 56 anni ha strangolato la sua compagna di 29 anni al termine di una furiosa lite avvenuta durante la scorsa notte nella loro abitazione sita a Seveso (Monza). Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, l’omicida sarebbe di origini italiane, mentre la donna è di origini peruviane. Da molto tempo la coppia viveva una situazione di crisi, motivo per cui la vittima aveva deciso di separarsi dal compagno.

Il movente dell'omicidio

Secondo la ricostruzione dettagliata fornita dai Carabinieri del comando di Seregno, che hanno tratto in arresto l’assassino in flagranza di reato, la lite terminata in tragedia sarebbe iniziata in presenza dei due bambini della coppia che in quel momento si trovavano all’interno dell’abitazione.

Vittorio Vincenzi, 56 anni, imprenditore di Seveso, ha confessato poco dopo l’omicidio, chiedendo il perdono, in lacrime, per aver ucciso la madre dei suoi figli. Dalle indagini svolte dai Carabinieri di Monza, la coppia aveva intenzione di interrompere definitivamente il rapporto, soprattutto per volere della vittima Elizabeth Huayta Quispe. L’ennesima lite, avvenuta tra mercoledì notte e giovedì mattina, avrebbe provocato la reazione omicida di Vincenzi, che inizialmente ha aggredito la convivente in cucina ed in seguito l’ha uccisa strangolandola.

Il figlio della coppia sotto shock

Secondo la confessione fornita dall’uomo agli inquirenti, ad assistere all’aggressione sarebbe stato il figlio di 3 anni, che si trovava all’interno della stanza.

Il bambino, in stato di shock, è stato immediatamente affidato ai familiari. Sembra non essersi accorta di nulla la seconda figlia della coppia, di appena un anno. Durante la confessione, Vincenzi ha spiegato:” Ho messo un mobile davanti al cadavere per impedire che mio figlio vedesse la madre morta, poi ho telefonato ad un parente ed ho detto di aver combinato un disastro”.

Dopo aver chiamato il 112, il parente dell’uomo si è recato a casa della vittima. La polizia locale ha inoltre ascoltato la versione dei vicini di casa che hanno dichiarato che durante la notte avevano sentito più volte la donna urlare.