Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto di Crotone. Dopo il sequestro dell'impianto di Belvedere Spinello, e di uno degli impianti di Rocca di Neto, si aggiungono alla lista ben cinque impianti depurativi siti nel comune di Scandale, nelle località di SantAntonio, San Leonardo Condoleo e Corazzo. Dall'inizio dei controlli, avviati il 26 ottobre scorso, sono già sette gli impianti non a norma rinvenuti dalle forze dell'ordine.

In questo caso, a seguito dei controlli effettuati lunedì 14 novembre, è stata accertata la fatiscenza delle strutture, completamente in stato di abbandono da diversi anni.

In quattro impianti la fornitura di corrente elettrica è stata interrotta per morosità. Le strutture sono state classificate come obsolete, e non in grado di adempiere correttamente alla depurazione delle acque.

La dinamica è la stessa: anziché trattare i liquami provenienti dal comune e delle varie frazioni, questi impianti si servivano di un sistema di tubi che finiva per sversare i liquami non trattati in una serie di fossi e canaloni, che sfociavano direttamente nel fiume Neto. Si tratta principalmente di insenature del terreno e percorsi naturali, che lasciano presagire anche un forte inquinamento del suolo circostante.

Tutti e cinque gli impianti sono stati sequestrati, e sono passati in custodia giudiziale al Sindaco di Scandale, Iginio Pingitore, mentre i gestori sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.

Solo a seguito di un recupero delle strutture, i Depuratori potranno tornare ad essere operativi. Le operazioni vengono svolte al fine di accertare il rispetto delle norme ambientali e tutelare la salute dei cittadini in tutta la Provincia di Crotone, e riguarderanno tutti gli impianti depurativi esistenti sul territorio. A seguito di numerosi report, come quello annuale di Goletta Verde, sappiamo che le acque dei fiumi e del mare non godono di buona salute. L'inquinamento da Eschelichia coli e Enterococchi Intestinali è molto elevato, anche nel periodo estivo, dove il rischio di contrarre un'infezione è molto più alto.