A Norcia, tutti le conoscevano come "le sorelle povere di Santa Chiara", tuttavia, nessuno le aveva mai viste prima della violenta scossa di terremoto (magnitudo 6.5) dello scorso 31 Ottobre. Il cataclisma ha messo in ginocchio la cittadina in provincia di Perugia, distruggendo abitazioni e monumenti. Proprio in quel momento, i volti spaventati delle sei suore hanno fatto il giro del mondo, suscitando compassione e commozione nei cuori di tutti noi. Stiamo parlando delle monache di clausura, che si sono fortunatamente salvate dal Terremoto che non ha risparmiato neanche la chiesa di Santa Maria della Pace.

Proprio qui, le sorelle di Santa Chiara vivevano isolate dal resto del mondo. Una vita dura, senza possibilità di interazioni con il mondo esterno. Tuttavia, è questo che impone l'ordine delle Clarisse, fondato da Santa Chiara (1194-1253) circa 1000 anni fa.

Le suore sono salve per miracolo

Le monache di clausura hanno dichiarato di essere vive per miracolo, raccontato ai media di quei terribili momenti vissuti durante la scossa di magnitudo 6.5 che ha colpito Norcia. Le clarisse hanno affermato che tutto stava venendo giù, eppure, la statua di Santa Chiara è rimasta per tutto il tempo sul piedistallo, nonostante la terra tremasse. Sono sei le suore salvatesi dal cataclisma: la più giovane di loro ha 30 anni, mentre la più anziana 86.

Desolazione e distruzione rimaste

Terribili le foto pubblicate dalla nota rivista settimanale Grand Hotel, riguardanti il violentissimo terremoto dello scorso 31 Ottobre. In una delle immagini è possibile vedere cumuli di macerie che circondano il monastero di Norcia che, fino a poco tempo fa, ospitava le sei monache di clausura scampate alla morte.

Il cataclisma ha colpito le regioni dell'Umbria, delle Marche e del Lazio. I danni più gravi si sono verificati in alcuni borghi del perugino, tra cui la stessa Norcia. E' sorprendente comunque, come la statua di Santa Chiara all'interno del precitato monastero, sia rimasta intatta. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.