Non è la prima volta che in questi giorni sentiamo parlare di archeologia aliena. Infatti, non solo è stato ritrovato un manufatto antichissimo che rappresenta un UFO, ma questo è stato anche quotato a una cifra astronomica, essendo molti gli studiosi che tentano di accaparrarselo. Molteplici sono anche i quadri che sono stati sottoposti ad un'interpretazione alternativa, fatta da alcuni blog che trattano di materie ufologiche e complottistiche. Sulla scia di queste teorie, è stata rivangata la questione dell'altopiano di Nazca, che da tempo affascina gli studiosi di tutto il mondo ed è stata anche gettata nuova luce su una figura in particolare che sembra raffigurare un alieno.
Cos'è l'altopiano di Nazca e che relazione ha con gli alieni
Difficile rispondere a questa domanda. Infatti la scoperta che le linee dell'altopiano di Nazca siano in relatà dei disegni è molto recente, poiché solamente nel 1939 gli uomini si sono accorti che le linee tracciate componessero delle immagini. Ci si chiederà perché c'è voluto così tanto tempo per notare che sull'altopiano di Nazca ci fossero incise figure ben definite, e non fosse solo un'intricato agglomerato di linee. La riposta questa volta è molto semplice. Per ammirare i disegni nella loro interezza bisogna trovarsi a 400 metri d'altezza. Ma allora le civiltà precolombiane come erano riuscire a disegnare con una tale precisione i disegni di Nazca?
E a cosa gli servivano? Gli alieni c'entrano?
Cosmo, alieni e altre razze
L'interpretazione generale vede i disegni dell'altopiano di Nazca come una gigantesca mappa stellare. Inizialmente la Scienza pensava che tutte quelle linee servissero come acquedotto, ma poi l'ipotesi è stata scartata. Visualizzando le varie immagini ce ne è una che salta all'occhio, che secondo gli ufologi sarebbe la chiave di volta per l'interpretazione corretta dei disegni.
Secondo loro, l'altopiano di Nazca serviva agli alieni per i loro scopi, infatti proprio uno dei disegni rappresenterebbe un extraterrestre. Sono molte le domande e pochissime le risposte, infatti i disegni risalgono al 500-800 d.C. e siamo ben lungi dall'interpretarli correttamente.