Autostrade italia, un business da 800.000 euro al mese che si estenderebbe dal Nord al Sud Italia. Una truffa che si svilupperebbe ogni ora 365 giorni l'anno. Le vittime del business sarebbero, secondo il Giornale, 9.000 all'anno.
Il business
Secondo i dati raccolti da il Giornale, i viaggiatori vittime della truffa sulle autostrade italiane, sarebbero 9.000 l'anno. Un business a tutto tondo con una cifra da capo giro: 800.000 euro al mese.
Tutte le denunce sono state raccorte da Polstrada che di "pacchi" autostradali se ne intende e raccoglie le denunce di tutti quei viaggiatori un po' sprovveduti.
Si paga un importo "super conveniente" per un acquisto di un pc portatile e ci si ritrova con un bel po' di soldi in meno in tasca e con un elenco telefonico al posto del computer.
Ma gli scambi fasulli di merce non sono solo le uniche truffe messe in atto, bensì anche quelle dei furti delle auto che, con un telecomando passepartout, aprono il bagagliaio delle automobili in sosta davanti l'autogrill.
Chi sono questi truffatori? Purtroppo non lo sappiamo, la Polstrada fino ad ora è riuscita solamene a scoprire che il loro modo di operare viene tramandato da generazioni, quindi non dei pivelli, ma tutte persone esperte a tal punto di avere una rendita mensile alquanto proficua.
Vari metodi truffaldini
Le bande di ladri metterebbero in scena diversi tipi di truffe, tra le quali spiccano quelle più redditizie come ad esempio quella dl gioco di carte: due complici, uno dei due tiene il mazzo di carte e l'altro finge di vincere puntando sulla carta, secondo lui vincente, accaparrandosi materiale tecnologico di ultima generazione.
Il gioco sarebbe così allettante, tanto da cascarci in molti in Autogrill.
E così, la polizia si ritrova continue chiamate di persone che sono state truffate: "un signore mi ha venduto un computer ma poi quando l'ho aperto l'oggetto era di cartone!" oppure " ho puntato una banconota da 100 euro sulla campanella con sotto la pallina vincente ma poi la pallina non c'era e ho perso i soldi".