La consigliera grillina dell'Emilia Romagna, Raffaella Sensoli, si era iscritta alla nota piattaforma di car sharing BlaBlaCar ed offriva passaggi da Rimini a Bologna, incassando denaro. Visto l'incarico ricoperto, alla donna veniva rimborsato l'intera tratta perché era considerata tragitto casa-lavoro. In poche parole, la Sensoli incassava denaro nonostante la Regione spesasse quell'itinerario come casa-lavoro.

Consigliera regionale grillina ha incassato 6 euro a viaggio

Stavolta i problemi per il M5S arrivano dall'Emilia Romagna. La consigliera Sensoli, come se nulla fosse, si sarebbe fatta pagare 6 euro a viaggio, da Rimini a Bologna, pur sapendo che quel denaro le sarebbe stato rimborsato da viale Aldo Moro.

Raffaella Sensoli ha cercato di sedare gli animi asserendo di essersi iscritta alla piattaforma BlaBlaCar per provarla ed individuarne i lati positivi e negativi. Sembra che il MoVimento abbia intenzione di introdurre il car pooling in Emilia Romagna. Ci sarebbe già un progetto di legge in cantiere. La consigliera regionale ha anche precisato di aver già restituito i 6 euro intascati per il solo viaggio offerto. Un errore 'innocente' che, secondo la grillina, avrebbe generato una polemica discordante da come sono andate realmente le cose.

La consigliera regionale del M5S Raffaella Sensoli avrebbe offerto viaggi a 6 euro da Rimini a Bologna sulla piattaforma BlaBlaCar ma ogni tragitto le veniva rimborsato dalla Regione.

La vicenda è balzata agli onori delle cronache e rappresenta l'ennesima spina per il MoVimento. Per la consigliera è stata data troppa importanza alla vicenda, in quanto lei ha già versato a BlaBlaCar i 6 euro ricevuti.

La presunta sperimentazione della consigliera regionale pentastellata

Offrire viaggi sulla piattaforma BlaBlaCar è lecito.

Se lo fa una persona che, ogni mese, riceve cospicui rimborsi dalla Regione per i tragitti, invece, è anomalo. La Sensoli ha ammesso di essersi iscritta alla piattaforma BlaBlaCar e di aver offerto un passaggio a una persona ma ha sottolineato che si è trattato di una sperimentazione, visto che il M5S reputa fondamentale la mobilità sostenibile.

La consigliera regionale pentastellata ha voluto veramente testare la piattaforma BlaBlaCar in vista della riduzione delle auto circolanti e dell'inquinamento in Emilia Romagna?