Oggi, 19 dicembre 2016, l'ennesimo atto terroristico è avvenuto a Berlino. Secondo una prima ricostruzione effettuata, un camion si è scagliato a tutta velocità contro centinaia di persone, mentre passeggiavano tranquille lungo le strade dei mercatini di Natale. L'evento, accaduto a Berlino, precisamente vicino la Chiesa del Ricordo situata nel quartiere di Charlottenburg, al centro di Berlino Ovest, ha provocato la morte di nove persone e il ferimento di oltre cinquanta. La polizia ha confermato che si tratta di un attentato terroristico anche se al momento manca un'ufficiale rivendicazione da parte dello stato dell'Isis.
Lo sviluppo della tragedia
Il mercatino della Chiesa del Ricordo è uno dei più affollati d'Europa e si trova nelle vicinanze di due importantissimi poli commerciali: la principale via dello shopping, la Kurfuerstendamm e il Kadewe, il grande magazzino di Berlino, di fianco all'Europa Center (grandissimo centro commerciale).
Le prime notizie sono state diffuse dall'emittente N24, la quale ha dichiarato che il camion riversatosi sulla folla proveniva dalla stazione ferroviaria e metropolitana Zoologischer Garten e riportava una targa polacca, precisamente di Danzica. Tutto è accaduto nell'arco di pochi secondi e ha provocato caos, paura e numerose vittime. Dalle prime testimonianze dei sopravvissuti risulta che gli uomini alla guida del tir avessero i tratti tipici dei cittadini dell'Europa dell'Est, tuttavia quest'ultimo aspetto è ancora da confermare.
In conclusione comunque il conducente pare sia morto durante lo scontro mentre la polizia sarebbe alla ricerca dell'altro passeggero scappato.
La memoria degli attentati
Inevitabile ovviamente il ricordo degli ultimi attentati che hanno segnato la storia dell'ultimo anno. D'altronde se la pista dell'attentato fosse confermata, la modalità sarebbe del tutto simile a quella attuata dagli attentatori il 14 luglio a Nizza, dove ci furono ottantasette morti e centinaia di feriti.
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